Partorisce un bimbo e lo getta in un cassonetto. Il piccolo non è in pericolo di vita

0
Condividi
321 Visite

Ha partorito in casa a Calisese, alla periferia sud di Cesena, per poi abbandonare il neonato vicino ai cassonetti dell’immondizia. Dopodiché ha fatto ritorno nella sua abitazione e si è sentita male, con grave rischio emorragico, a causa della mancata espulsione della placenta. Lei è una donna di 31 anni, la vicenda risale alla notte tra mercoledì 29 e giovedì 30 ottobre. La donna, affetta da disturbi cognitivi, vive con il marito, un 54enne anche lui affetto dalle stesse problematiche: entrambi erano seguiti da tempo dai servizi sociali della città romagnola. La 31enne era attesa a giorni in ospedale per una visita di controllo perché il feto era “podalico” ovvero con la testa rivolta verso l’alto.

La chiamata al 118

Da due giorni, sia lei che il bimbo sono ricoverati all’Ospedale “Bufalini”. La madre nel reparto di Ostetricia, il piccolo in rianimazione neonatale. Sta bene ed è in salute i medici hanno spiegato che non patirà conseguenze a lungo termine per quanto accaduto, stando al bollettino di venerdì 31 ottobre. La donna è sorvegliata dai carabinieri e indagata per il reato di infanticidio. I fatti attorno alla mezzanotte di giovedì 30 ottobre quando alla centrale del 118 è arrivata una prima telefonata in cui veniva accennato ad una gravidanza giunta oramai al termine: al telefono c’era il padre che però non avrebbe fornito informazioni sufficienti a predisporre un intervento. La richiesta di aiuto più precisa è arrivata alle 7.30 di giovedì quando le condizioni della donna si sono aggravate.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti