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Parola di pentito. “Le aste immobiliari erano tutte sotto il controllo del clan». Una frase secca, pronunciata il 17 maggio 2023 dal pentito Salvatore Roselli detto “Frizione”, fa crollare il mito secondo cui il clan Amato-Pagano si occupa esclusivamente del traffico di sostanze stupefacenti a grandi livelli. Invece dall’indagine della Dia di Napoli, coordinata dalla Procura antimafia, vengono fuori i molteplici illeciti dell’organizzazione. Così come pure emerge l’assoluto controllo delle attività illecite a Melito, Mugnano e Arzano, comprese le estorsioni. È emblematico il caso di un imbianchino proprietario di un piccolo appartamento, al quale furono chiesti 3000 euro di “pizzo”.
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