Un uomo ferito gravemente, una donna scomparsa. Tutto ruota attorno a un detenuto, ora ricercato dalle forze dell’ordine ritenuto dagli inquirenti l’aggressore. Un 51enne è stato accoltellato alle prime luci dell’alba da un collega di lavoro – un detenuto in permesso di lavoro – all’esterno dell’Hotel Berna in via Napo Torriani, vicino alla Stazione Centrale di Milano. L’aggressore è scappato facendo perdere le tracce: si tratta di un 35enne campano detenuto a Bollate, che usufruiva di permessi giornalieri per lavorare nell’albergo.
La condanna – Emanuele Di Maria, classe 1990, stava scontando una pena di 14 anni per l’omicidio di una prostituta di 23 anni avvenuto in un albergo di Castel Volturno, nel Casertano, nel 2016. Dopo un periodo di latitanza, era stato arrestato in Germania nel 2018 e condannato in via definitiva dalla Cassazione a 14 anni. Da ieri pomeriggio, 9 maggio, l’uomo non si era presentato a lavoro né, in serata, aveva fatto rientro in carcere, violando così l’obbligo di rientro nel carcere. In hotel Di Maria era impiegato alla reception mentre la vittima dell’accoltellamento faceva il barman nella caffetteria.