Arzano, per il giornalista nuova condanna (con il rito abbreviato) a un anno

0
Condividi
270 Visite

Atti persecutori nei confronti della moglie: giornalista sceglie il rito abbreviato e incassa un altro anno di reclusione. Fondamentale l’intervento del centro Antiviolenza Donne Insieme. Una nuova batosta giudiziaria si è abbattuta sul professionista, con il nuovo processo che trae origine dall’ordinanza cautelare agli arresti domiciliari emessa dalla Procura di Napoli Nord, a seguito delle indagini condotte dalla locale Tenenza dei carabinieri. I gravi indizi di reato raccolti dal magistrato a carico dell’ex indagato e i fatti denunciati dall’ex moglie avrebbero trovato conferme e riscontri anche in diverse testimonianze.

All’esito dell’udienza del 29 aprile scorso, il giudice per le indagini preliminari, la dott.ssa Mariangela Guida, ha pronunciato e pubblicato, mediante lettura il dispositivo e le motivazioni della condanna nei confronti dell’imputato attualmente sottoposto, per questo procedimento, alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla parte offesa e l’applicazione del braccialetto elettronico. Il professionista era imputato per il delitto p. e p. dall’art. 612 bis co 1 e 2 c.p. perché, mediante reiterate condotte di minaccia e molestia e in particolare, pedinandola e osservandola di nascosto in diverse occasioni mentre la donna usciva con le amiche.

Venendo la stessa fatta anche oggetto di lettere minatorie e in particolare nel mese di marzo 2023, quelle contro alcuni familiari e il fratello della ex moglie che da lì a poco, secondo il sedicente anonimo, sarebbe dovuto essere arrestato.  La parte lesa, difesa dall’avvocatessa Rosa Cerciello del foro di Napoli, nonché legale del centro Antiviolenza di Arzano Donne Insieme, a seguito di confronto con il legale della controparte e all’unanime decisione del Giudice anche sulla scorta degli elementi rilevabili dagli atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero, e visto i fatti oggetto di contestazione correttamente qualificati, non si sono evidenziati i presupposti per pervenire alla pronuncia di una sentenza di proscioglimento. Il condannato risulta già condannato in via definitiva per un altro procedimento penale.

 senza firma

© Copyright 2025 redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti