Gentile Direttore, voglia pubblicare questa mia nota, in quanto  ogni azione messa in essere in seno al Consiglio Comunale dev’essere chiara e limpida per essere decodificata dai cittadini con i quali bisogna sempre rapportarsi.

Durante il Consiglio Comunale di ieri sera sulla mozione di indirizzo contro il riarmo dell’ Europa ho prima chiesto alla Segreteria generale del comune se potevo rimanere in aula e non partecipare al voto in segno di protesta, alla sua risposta di diniego ho dichiarato che uscivo dall’ aula sempre in segno di protesta.

Protesta dettata dal fatto che mentre Marano marcisce sotto i colpi del degrado assoluto in ogni settore, noi chiamati a dare indicazioni per la risoluzione dello stesso ci dilettiamo a discutere di un argomento dì geopolitica europeistica che a me é sembrato tanto uno specchietto delle allodole per distogliere i cittadini dalle tante problematiche che attanagliano la vita dei singoli cittadini.

Tutti siamo contro la guerra in nome della pace ma spesso quando si é attaccati bisogna difendersi ( é il caso dell’ Ucraina invasa dall’ Unione Sovietica),di conseguenza per affermare la pace bisogna difendersi e per farlo c’è necessità di riarmarsi.

L’ Europa ha bisogno di armi per difendere la propria serenità e vivere in pace. Non sono rimasto esterrefatto che consiglieri di maggioranza hanno votato contro la mozione con l’ astensione del Sindaco perché al Parlamento Europeo il riarmo é stato votato trasversalmente, tranne dalle forze della sinistra estrema, spaccando il fronte interno dello stesso PD.

Nota stampa di Michele Izzo consigliere comunale

Gentile Izzo, restiamo della nostra idea: doveva rimanere in aula per dire, con forza, quello che riporta in questo scritto e denunciare, con forza, l’evidente uso strumentale di certe mozioni, inutili o utili solo a qualcuno per fini politici partitici e personali. I liberali non devono, a nostro avviso, mai arretrare anche e soprattutto dinanzi al fanatismo ideologico di stampo comunista.

La Redazione