MARANO, ALTRO CHE UN “PO’ DI VENTO”: DANNI AL CIMITERO E IN ALTRI LUOGHI. LA CITTA’ CONTRO MORRA: “MA DOVE VIVE?”

0
2.073 Visite

In tanti, da giorni e oggi ancor di più dopo la devastazione al cimitero, si chiedono se effettivamente il sindaco di Marano Matteo Morra abbia valutato correttamente le condizioni meteo dei giorni scorsi e, in particolare, il vento che ha colpito la città, prima di sferrare la sua sentenza nella diretta Facebook di ieri. “Non ci sono state le condizioni per diramare un allerta meteo, si tratta di un po’ di vento”, aveva ribadito Morra.

Il sindaco aveva anche strigliato alunni, docenti e famiglie, ree di averlo “martellato” chiedendo un’ordinanza di chiusura scuole a causa dei pericoli correlati al maltempo. Ed effettivamente a Marano è accaduto di tutto: lampioni a rischio crollo, segnaletica penzolante, cartelloni pubblicitari disseminati per tutto il territorio, insomma, altro che “un po’ di vento” come dice Morra, si sono registrati numerosissimi disagi.

Morra, poi, nel suo excursus sulle condizioni meteo ha ribadito che il vento odierno sarebbe stato sensibilmente più debole rispetto a quello di lunedì e ancora più debole rispetto a quello di domenica, beh se lo dice lui. Quello che in tanti si chiedono, ma quello che si chiedono soprattutto gli addetti ai lavori è se Morra sia del “mestiere”, o meglio se Morra conosca le reali condizioni del territorio e delle sue strutture. Da quello che apprendiamo sembrerebbe che il primo cittadino di Marano sia residente in un paese svizzero e non nella città dove strade, scuole, pubblica illuminazione, impianti idrici e gestione dei rifiuti, spazzamento in primis, sono da anni in condizioni disastrose. Una città totalmente avvolta dall’incuria e dal degrado, motivi che già di per sé giustificherebbero ordinanze stringenti, quando il maltempo si abbatte su Marano.

L’ultimo danno registrato sul territorio è avvenuto l’altra notte, quando un albero è caduto all’interno del cimitero e ha distrutto numerose tombe. Una scena agghiacciante e deprimenti che ha gettato nello sconforto i familiari e ha scatenato l’ira e la rabbia di tanti cittadini.

Purtroppo Morra è anche sfortunato perché se non avesse fatto quella diretta ieri, con la quale si è gettato la zappa sui piedi (ma fu sfortunato anche quando rimise al suo posto un sorvegliante comunale e pochi giorni dopo arrivò, per il dipendente in oggetto, la richiesta di arresti domiciliari), oggi probabilmente sarebbe meno oggetto degli strali dei cittadini.

 

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti