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La carenza di personale al Comune è cosa risaputa. Che le ferie sono diritto inalienabile del lavoratore sancito dalle normative vigenti. Che la grande mola di lavoro che i pochi Impiegati svolgono ogni giorno è un dato di fatto. Impiegati che lavorano sotto stress per venir a capo ad enormi ed interminabili pratiche, mettendo in serio pericolo la propria salute, quando il datore di lavoro in base al Dlgs 81 del 2008 dovrebbe creare un’ ambiente sano sereno, eliminando stress e sopraccarico di lavoro. Da qui il mio grido di allarme che non è voluto essere una sterile polemica estiva, ma un mettere in evidenza una situazione di criticità che può affossare la machina comunale e creare disservizio nell’ utenza. Con comunicazione pubblica l’ ufficio tributi ha funzionato tutto il mese di agosto da remoto con PEC, invitando l’ utenza a recarsi negli uffici di Municipia agenzia che da poco riscuote i tributi, ancora poco conosciuta ai cittadini per la TARI 2924 e al CUP 2024. L’ ufficio Stato Civile è rimasto aperto solo per la trascrizione di atti di nascita o di morte altri servizi venivano espletati attraverso PEC. Da cittadino comune mi domando ma tutto ciò non ha potuto creare difficoltà nella cittadinanza, visto che la maggior parte è poco avvezza all’ uso dell’ informatica. Il mio unico rammarico sta nel fatto che dopo oltre un anno di nuova amministrazione non si è venuto a capo di una situazione che mette in difficoltà la cittadinanza e gli stessi operatori comunali chiamati a rispondere a richieste umanamente difficili da assolvere visto. l’ organico ridotto. Se fossi stato io Sindaco in questa situazione così critica sarei andato dalle autorità preposte e avrei gridato tutto il mio dissapore e in assenza di risposte avrei rassegnato le dimissioni, per rispetto ad ogni singolo cittadino
Michele Izzo consigliere comunale di minoranza