Marano. Il rampollo della famiglia Abbinante e il complice vanno a giudizio immediato: accoltellarono un 63enne che aveva difeso il figlio

0
12.009 Visite

Una semplice richiesta di chiarimenti poi sfociata in una violenta aggressione. La questione afferiva a dinamiche di viabilità. Sono questi i motivi che indussero Bruno Abbinante (figlio del ras Francesco) e il suo amico Giuseppe Caiazzo a picchiare il padre di un ragazzo che era stato minacciato da Caiazzo dopo che la sera prima, per questioni di viabilità, vi era stato un alterco tra i due giovani e la mamma di quest’ultimo. Il padre, nonchè imprenditore, aveva cercato un chiarimento con i due rampolli ma l’incontro degenerò con l’accoltellamento del 63enne e la frattura del setto nasale al figlio.

Sia Caiazzo che Abbinante sono stati rinviati a giudizio immediato. Le accuse a loro carico sono per tentato omicidio aggravato da futili motivi e dal metodo mafioso nonché di lesioni aggravate al giovane. A stabilirlo il Gip Ivana Salvatore della Tribunale di Napoli Nord.

L’udienza si terrà il giorno 10 ottorbe 2024 alle ore 9.30 presso le aule penali di Aversa, Abbinante e Caiazzo sono difesi rispettivamente dagli avvocati Luigi Poziello e Domenico Dello Iacovo del Foro di Napoli Nord e Giuseppe Musella (Caiazzo).

 

 

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti