Inchiesta a Sant’Antimo, voto di scambio e camorra: ecco i nomi di tutti gli arrestati nell’inchiesta condotta dai carabinieri del Ros (al tempo guidati dal tenente colonnello Sferlazza) e coordinata dalla Dda. L’indagine, nata sulla scia dell’inchiesta sull’area Pip di Marano, è focalizzata soprattutto sulla campagna elettorale del 2017, che vide finire al ballottaggio Aurelio Russo (sindaco poi sciolto per camorra) e Corrado Chiariello, oggi finito ai domiciliari.
Luigi Abbate, Armando Angelino, Michele Battista, Cesario Bortone, Nello Cappuccio, Antimo Cesaro, Pietro Ciccarelli, Vincenzo D’Aponte, Giuseppe Di Domenico, Domenico Di Lorenzo, Francesco Di Lorenzo, Raffaele Di Lorenzo, Vincenzo Di Marino, Francesco Di Spirito, Stefano Fantinato, Raffaele Femiano, Amodio Ferriero, Antonio Ferriero, Giuseppe Garofalo, Antonio Iorio, Pasquale Maggio, Antonio Petito, Camillo Petito, Antimo Puca, Luigi Puca, Luigi Puca (classe 1962), Nicola Puca, Pasquale Puca, Teresa Puca, Alessandro Ranucci, Filippo Ronga, Agostino Russo, Salvatore Saviano, Francesco Scarano, Luigi Schiavone, Claudio Valentino, Lorenzo Puca, Pasquale Verde.
Francesco Belotti, Filippo Borzachiello, Arcangelo Cantiello, Aniello Cesaro, Raffaele Cesaro, Corrado Chiariello, Alfredo Di Lorenzo, Luigi Di Lorenzo, Vincenzo Di Lorenzo, Giancarlo Flagiello, Gaetano Golino, Angelo Guarino, Antonio Marciano, Carmine Petito, Francesco Petito, Ferdinando Pedata, Maria Verde. Arresti domiciliari.
Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria:
Pappadia Teresa, Antimo Di Lorenzo.
Interdizione dal pubblico ufficio per la durata anni 1:
Vincenzo Tota.
Il gip Maria Luisa Miranda riserva ogni decisione in ordine alla posizione di Luigi Cesaro, all’esito dell’eventuale autorizzazione all’utilizzo delle intercettazioni, ritenute rilevanti, secondo la procedura che verrà attivata dall’ufficio.
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