Si è concluso poco fa, nella sala giunta del Comune di Marano, il passaggio di cantiere degli operatori ecologici che da oggi entrano in servizio ufficialmente con Teknoservice, l’azienda subentrata di recente alla Ego Eco. Ecco cosa è stato deciso.

Passaggio di cantiere: sono 90 gli operatori – così come era accaduto tra Ego Eco e Falzarano – i lavoratori che usufruiscono dell’avvicendamento dell’azienda.

Dipendenti in esubero. Il riferimento è ai 17 operai che da qualche mese reclamano il reinserimento sul posto di lavoro. Di loro non c’è traccia nella pianta organica acquisita da Teknoservice.

Isola ecologica. Il Comune, con il verbale firmato oggi alla presenza di sindacati e dei vertici della nuova ditta, si è impegnato ad affidare la gestione del sito alla Teknoservice. Niente bando di gara ma affidamento diretto, in pratica. Non è stata stabilita tuttavia la data per l’apertura dell’isola ecologica di località La Volpe. Mancano ancora alcuni passaggi burocratici. I lavoratori licenziati qualche mese fa potrebbero essere assorbiti (non tutti probabilmente) in questo contesto.

Servizio. Gli operatori ecologici scenderanno in strada a partire dalle ore 22 e fino alle 4 del mattino. La ditta ha dichiarato di poter operare con 90 lavoratori. Ma non si è parlato di spazzamento. Staremo a vedere se il capitolato sarà rispettato in ogni sua forma.

Cantiere. Niente più Cupa del cane, la Teknoservice si servirà del proprio deposito ubicato a Giugliano.

La frase choc del sindaco Liccardo (ormai siamo alle manie di persecuzione e al tentativo di gettare ulteriore benzina sul fuoco), esternata davanti a decine di operai, sindacalisti e i responsabili della Teknoservice, in relazione al capitolo isola ecologica e operai in esubero. “Più di questo non potevamo fare. La nostra giunta è tacciata di immobilismo e, nonostante questo appellativo, ci hanno inviato la commissione d’accesso agli atti. Figuriamoci se facessimo altro. L’opposizione non vuole soltanto la nostra fine politica, ma è in atto anche una guerra che va anche sul piano personale. Vogliono vederci in galera”.

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