Nel filmato si distingue un dettaglio: il 35enne ha la borsetta della donna a tracolla. Ma a dare la certezza definitiva agli investigatori di polizia e carabinieri che Chamila è stata uccisa è un altro particolare. De Maria, prima di salire su un vagone del metrò, telefona alla madre Annamaria. «Vi chiedo perdono, ho fatto una cazz…». Poi fa lo stesso con la cognata, moglie del fratello. Due chiamate effettuate con il telefonino della vittima. Le ultime prima di abbandonare il cellulare in un cestino dove sarà ritrovato ore dopo da un addetto Atm che lo sente suonare senza sosta. Sono le chiamate del marito di Chamila quando ha ormai scoperto che né lei né De Maria si sono presentati al lavoro quel giorno. Il numero della madre del 35enne era salvato nella rubrica, segno ulteriore che la loro relazione andava avanti da molto tempo.