Una truffa in grande stile, raffinatissima nel meccanismo informatico che la rendeva davvero realistica, questo sì il vero tranello, studiata nei dettagli con l’obiettivo di “sbancare” facoltosi imprenditori. E i truffatori erano così sicuri di riuscire a muoversi bene nell’ambizioso piano, da utilizzare addirittura il nome del ministro della Difesa Guido Crosetto e i suoi contatti. Tre, ad oggi, sono le denunce finite sul tavolo dei carabinieri del Nucleo investigativo di Milano che poi trasmetteranno il fascicolo con gli esposti dettagliati al pm Giovanni Tarzia e al procuratore capo Marcello Viola che coordinano le indagini. Le tre denunce formalizzate sono quelle della famiglia Aleotti del gruppo Menarini, dei Beretta a capo della multinazionale produttrice di armi, e quella di Massimo Moratti, ex storico presidente dell’Inter. Aleotti e Beretta hanno confermato di essere stati contattati e precisato di non essere però caduti nel tranello, quindi di non aver versato denaro. Insieme a loro tra i contattati ci sarebbero anche Giorgio Armani, Patrizio Bertelli, Diego Della Valle, Francesco Caltagirone, un componente della famiglia Del Vecchio e Marco Tronchetti Provera.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsLa truffa del finto Crosetto: tre super imprenditori denunciano
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