Le agenzie hanno battuto una serie di notizie che confermano la definitiva caduta del regime: I ribelli siriani annunciano che Damasco è “libera da Assad”, che “il tiranno è fuggito”.
Varie fonti confermano che il presidente – ormai ex presidente – siriano è fuggito in aereo per destinazione ancora sconosciuta. Il premier siriano si dice pronto a collaborare con “la leadership che verrà scelta dal popolo”.
Testimoni riferiscono che migliaia di persone, in auto e a piedi, si sono radunate nella piazza principale di Damasco, agitando le mani e scandendo lo slogan “Libertà, libertà”
Insieme alla caduta del regime di Assad i ribelli abbattono le statue che rappresentano i 50 anni di dominio assoluto del partito Baath e della famiglia Assad.
Gli abitanti di Damasco hanno festeggiato nelle notte nelle strade della capitale la caduta del governo del presidente Bashar al-Assad. Gli insorti siriani del gruppo Hayat Tahrir al-Sham, guidato da Abu Mohammed al-Jolani, nome di battaglia di Ahmed al-Sharaa, hanno conquistato la Siria in un’offensiva lanciata appena undici giorni fa. Damasco, una delle città più antiche del mondo, è “libera dal tiranno Bashar al-Assad” è il messaggio dei ribelli. “Questo è il momento che gli sfollati e i prigionieri aspettavano da tempo, il momento di tornare a casa e il momento della libertà dopo decenni di oppressione e sofferenza”, si legge in un comunicato da parte dell’Alleanza islamista. Festeggiamenti sono avvenuti anche per le strade di Homs, come riporta Al Jazeera, dove centinaia di persone si sono riunite presso l’iconica “rotonda dell’orologio”.
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