Marano, piano urbanistico presentato ai ragazzini dai 3 ai 13 anni. Izzo: “Morra e i suoi la smettano, dica cosa vuole fare per le lottizzazioni”

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In questi primi mesi di amministrazione Morra un po’ tutti gli attori della maggioranza sembrano aver scambiato l’Ente Comune per le tavole di un teatro dove tutti vorrebbero essere protagonista di una parte teatrale. Consiglieri che postano sui social pulizia dei marciapiedi mai avvenuta, altri che promettono di rimettere il basolato divelto al posto di rappezzi di asfalto, chi posta piccole manutenzioni ordinarie con l’enfasi della rinascita della città. In sostanza tutta fuffa nel mentre la città languisce negli atavici problemi. Il colmo lo si raggiunge quando l’assessore della pubblica istruzione convoca per venerdì 13 p.v. convoca i Dirigenti Scolastici al Comune per organizzare una seria di incontri con gli studenti per condividere le proposte per la stesura del PUC (piano Urbanistico Comunale) ,fin qui nulla di strano ma lo sconcerto sovviene quando si legge che sono convocati anche i Presidi degli I. C. (Istituti Comprensivi che hanno alunni dai 3 ai 13 anni) , come per dire che verranno fatti incontri tra personale tecnico e alunni di questa età per condividere il nuovo Piano Urbanistico Comunale. Dopo il flop della presentazione del nuovo strumento urbanistico nella sala del teatro Alfieri di qualche giorno fa dove la cittadinanza e le agenzie socio – culturali erano assenti, con la sola presenza di tecnici interessati e di qualche impresentabile, adesso si vorrebbe condividere il PUC con ragazzini in acerba età, molto più interessati al gioco che allo strumento urbanistico. Non vorremmo che una tale pseudo condivisione mascherasse l’intento dell’ amministrazione di contemplare silentemente il completamento delle lottizzazioni C e D che hanno vilipeso e offeso per anni il territorio al solo appannaggio di palazzinari senza scrupoli e di professionisti affezionati alle quote cementizie. All’amministrazione un consiglio invece di condividere uno strumento così complesso per la nuova città con dei ragazzini ( cosa senza senso), perché il Sindaco, gli assessori i Dirigenti e gli estensori del piano urbanistico non annunciano alla cittadinanza lo stop a tutte le lottizzazioni, con un preliminare urbanistico basato sulla costruzione di aree a verde attrezzate, ludiche ricreative e scolastiche, per poi passare al risanamento e rimodulazione del centro storico per la futura Marano a misura d’uomo. Questa la vera condivisione che la maggioranza dei maranesi si aspetterebbe dopo essere stati per anni e anni offesi nella propria essenza per l’ assenza totale di vivibilità ad opera di colate di cemento che hanno deturpato il territorio. Con il completamento delle lottizzazioni e il foraggiamento dei palazzinari senza scrupoli Marano non rinascere.
Michele Izzo capogruppo Fare Democratico.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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