Nel consiglio comunale di ieri (venerdì 25 settembre), insieme ad altri consiglieri di opposizione, ho messo in evidenza la situazione di difficoltà in cui si trovano le famiglie degli studenti che hanno effettuato la preiscrizione all’Istituto Alberghiero di Qualiano.

Come è noto, l’Istituto non è ancora disponibile a causa dei ritardi nell’apertura della scuola, dovuti soprattutto alla difficile situazione generata dal Covid. Di conseguenza, gli studenti dovranno recarsi alla sede centrale dell’Istituto G. Minzoni, che si trova nel Comune di Giugliano.

Proprio per venire incontro alle esigenze di un trasporto sicuro ed economicamente non gravoso per gli studenti e le loro famiglie, i consiglieri di opposizione ed io abbiamo presentato una mozione per richiedere un servizio temporaneo di trasporto a cura del Comune di Qualiano, che prendesse in carico gli studenti dalla sede distaccata e li accompagnasse a quella centrale fino alla consegna del nuovo edificio.

Purtroppo mi devo rammaricare del fatto che il Consiglio Comunale ha affrontato la mozione con approssimazione, incompetenza ed arroganza.

Approssimazione, perché la mozione è stata considerata quasi un’offesa all’operato della Città Metropolitana invece che quello che legalmente è, ovvero una raccomandazione indirizzata al primo cittadino che viene invocata durante il Consiglio.

Con incompetenza perché non si è mai entrati nel merito della questione dei trasporti tra

Qualiano e Giugliano, continuando a insistere invece sulla questione scuola, che non era assolutamente in discussione.

Con arroganza, perché il Sindaco si è limitato a dire che la competenza dei trasporti pubblici è della Città Metropolitana, confondendo il trasporto urbano con la navetta dello scuola bus. Se avesse avuto la lungimiranza di ascoltare, avrebbe sicuramente compreso che la mozione non richiedeva l’attivazione di una ulteriore linea di trasporto pubblico, che prevede un capolinea e delle fermate, ma un servizio di noleggio con conducente a carico del Comune che garantisca agli studenti (e solo a loro) il servizio di trasporto tra le due sedi dell’istituto superiore, senza gravare sulle loro famiglie, che non avevano certo considerato uno spostamento di Comune all’atto della preiscrizione dei figli in una scuola di Qualiano.

La conclusione del Consiglio Comunale e del sindaco De Leonardis è stata di rimandare l’argomento della mozione in una eventuale commissione consiliare per valutare un possibile contributo economico alla famiglie degli studenti dell’Istituto Alberghiero di Qualiano che si trovano in difficoltà per la situazione logistica.

Mi permetto di far notare che rimandare la questione significa non affrontare il problema: gli studenti dell’Istituto Alberghiero di Qualiano e le loro famiglie hanno bisogno di una soluzione e ne hanno bisogno adesso. Se il sindaco si rifiuta di agire, è davvero il primo cittadino oppure è solo un “facente funzione” a cui non sta a cuore la sua comunità?

Consigliere di opposizione, Ludovico De Luca

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