Complimenti, in primis, al centrodestra, per aver proposto alla città il matusalemme Giovanni Pianese, sicuramente esperto e collaudato, ma ahinoi ormai non più in linea con l’elettorato, soprattutto della fascia costiera;

complimenti vivissimi ai signori Francesco Silvestro e Michele Schiano di Visconti, per la strabordante e straordinaria e convincente campagna elettorale;

complimenti ulteriori al coordinatore di Fdi, che non riesce a vincere nemmeno in un comune dove la sinistra è stata, per mesi, sotto i riflettori della magistratura. Dove ha vinto da quando è coordinatore, caro deputato? A Casavatore? No. A Marano? No. A Quarto? No. A Giugliano? No. A Casoria? A Castelalmmare? A Sant’Antimo? A Bacoli? A Grumo Nevano? Ci dica, per cortesia. A Qualiano? Ah, ok.

Incomprensibile, a nostro avviso, anche la scelta del prefetto Di Bari, che avrebbe potuto consentire alla commissione d’accesso di lavorare per almeno un altro mese. La commissione, per la cronaca, ha interrotto i propri lavori a Pasqua, perché bisognava fare presto e inviare le carte a Roma. Almeno questo è quanto se ne sa.

Incomprensibile, a nostro avviso, anche la scelta del Ministro Piantedosi che non ha portato – prima del voto – il caso Giugliano (uno scandalo nazionale) al consiglio dei ministri.

E complimenti a coloro che prima hanno premuto per lo scioglimento e poi, pensando di poter vincere con Giannino Pianese, hanno fatto di tutto per votare. Bene, bravi, bis.

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