Domenica delle Palme insanguinata, in Ucraina. I missili russi sono piombati la mattina della domenica delle palme sulla città ucraina nord-orientale di Sumy, nella strage più efferata di questo 2025, uccidendo almeno 32 persone, tra cui due bambini, mentre gran parte della popolazione si stava recando a messa. Almeno 84 persone, tra cui dieci bambini, sono rimaste ferite negli attacchi sferrati sul centro della città, rendendolo il peggior attacco singolo contro civili ucraini dal 2023. La scorsa settimana, un attacco missilistico russo aveva ucciso 20 persone nella città centrale di Kryvyi Rih. Reazioni indignate sono arrivate sia dagli Usa che dall’Italia. “Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo – ha detto Giorgia Meloni – che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini. Condanno con fermezza queste violenze inaccettabili, che contraddicono ogni reale impegno di pace, promosso dal Presidente Trump e sostenuto convintamente dall’Italia, insieme all’Europa e agli altri partner internazionali. Esprimo il mio più sincero cordoglio per le vittime, alle loro famiglie e a tutto il popolo ucraino. Continueremo a lavorare per fermare questa barbarie”. Trump, al momento tace ma in un post su X, l’inviato americano per l’Ucraina, Keith Kellogg, ha denunciato che l’attacco delle forze russe contro ”obiettivi civili” a Sumy ”supera qualsiasi linea di decenza”. “Come ex leader militare, capisco gli obiettivi ma questo è sbagliato”, Kellogg, secondo cui ”ci sono decine di morti e feriti tra i civili”.
Le autorità locali di Sumy hanno diffuso immagini di corpi sul selciato, gente che corre in cerca di riparo, auto in fiamme. Il leader ucraino ha criticato, neanche tanto velatamente, la strategia diplomatica del presidente americano Donald Trump e i negoziati avviati con Mosca. “La Russia va trattata come merita un terrorista”, ha chiarito, “senza pressione sull’aggressore, la pace è impossibile. I colloqui non hanno fermato i missili balistici le bombe”. L’attacco è avvenuto due giorni dopo l’incontro a San Pietroburgo tra l’inviato americano Steve Witkoff e il presidente russo Vladimir Putin. E nonostante l’irritazione mostrata pubblicamente da Trump per gli attacchi e la mancata risposta all’offerta di tregua, Mosca ha continuato ad attaccare l’Ucraina senza sosta.
“Sono passati due mesi da quando Putin ha ignorato la proposta americana di un cessate il fuoco completo e incondizionato. Purtroppo, lì a Mosca sono convinti di potersi permettere di continuare a uccidere”, ha attaccato ancora Zelensky. Il ministro degli Esteri, Andrii Sybiha, ha fatto sapere che Kiev sta condividendo i dettagli dell’attacco con gli alleati. “Esortiamo i nostri partner a fornire all’Ucraina ulteriori capacità di difesa aerea e ad aumentare la pressione su Mosca. La forza è l’unica lingua che possono capire e l’unico modo per porre fine all’orribile terrore”, ha aggiunto.
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