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Premesso che preme ricordare che siamo in una fase di indagini e che quindi bisogna essere rispettosi e cauti del lavoro degli inquirenti e del destino delle persone , augurandoci che le indagini chiariscano quanto prima possibile, ma occorre sottolineare che alcuni comportamenti da me individuati come ” zona d’ombra ” io li avevo da sempre segnalati. Avevo ravvisato nella persona dell’ex vicesindaco un’ingerenza quasi ossessiva sulla gestione e raccolta rifiuti , sui rapporti con la ditta preposta ossia la Tekra , sui rapporti tra lui ed alcuni dipendenti comunali .Lo avevo soprannominato “l’assessore alla Tekra”, nonostante l’igiene urbana non rientrasse nelle sue deleghe di competenza.
C’è un lungo elenco di mie dichiarazioni in consiglio comunale , sugli organi di stampa sui social fino ad essere la prima firmataria di una mozione di censura/ sfiducia nei confronti dell’assessore D’Alterio discussa il 9 febbraio 2021 approvata anche da una parte del PD ( MAGGIORANZA) . Mozione a cui il Sindaco Visconti non diede mai seguito ritenendolo suo ” uomo di fiducia” Avevo da sempre ravvisato un comportamento da bello e cattivo tempo in merito alle contestazioni e penalità nei confronti della ditta preposta. Come ho sottolineato nel mio primo comunicato tutto questo spesso lo rappresentavo anche ai consiglieri di maggioranza. Se tutto quanto sta emergendo dalle fasi di indagini dovesse essere confermato, in caso di processo, il COMUNE DEVE COSTITUIRSI PARTE CIVILE ed il gruppo della CASA DEI DIRITTI SI FARA’ promotore di una class action a tutela dei cittadini qualora dovessero risultare veritiere le ipotesi di manomissione dei dati dei conferimenti.
Un’azione criminale in danno alle tasche dei cittadini per gli aumenti in bolletta. Un’ azione criminale agghiacciante. Per garantire la trasparenza nel processo di differenziazione e conferimento dei rifiuti nonchè la tracciabilità dell’intero percorso presentai una mozione in consiglio comunale che divenne poi delibera perchè approvata all’unanimità , la n. 54 del 3 giugno del 2019 eccone un estratto “le campagne di informazione e sensibilizzazione per rilanciare la corretta prassi della raccolta differenziata , non devono meramente riguardare le modalità di differenziazione e conferimento ma anche il percorso della destinazione finale dei rifiuti; -per coinvolgere i cittadini nel processo di differenziazione dei rifiuti occorre garantire una piena attuazione del controllo attraverso sistemi informativi in grado di tracciare il percorso dei rifiuti da quelli solidi urbani a quelli speciali; -solo attraverso reali misure di informazione si consente il rafforzamento della filiera del recupero di materie; -garantendo la partecipazione democratica ad un processo trasparente di differenziazione del materiale si favorisce una corretta differenziata, una differenziata di “qualità”; -solo una differenziata di “qualità” garantisce all’ente comunale di poter incassare corrispettivi, ovvero gli introiti provenienti dalla raccolta differenziata, significativi tali da poter essere investiti in misure premiali ed azioni quali, ad esempio, il risparmio in bolletta.
TUTTO CIO’ PREMESSO Il Consiglio Comunale delibera di impegnare il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a garantire la trasparenza sulla destinazione dei rifiuti attraverso la pubblicazione periodica di manifesti, oltre che sul sito del comune, informando la collettività in maniera puntuale sulla percentuale della raccolta differenziata, sia essa quella raccolta porta a porta sia quella conferita presso il centro di raccolta. Dovranno essere specificate le tipologie e le quantità del materiale differenziato raccolto, nonché la tracciabiltà del percorso, pubblicando i siti di conferimento e le aziende che provvedono al recupero presso le quali i rifiuti stessi una volta raccolti, sono conferiti.”
A quella mozione divenuta delibera di consiglio comunale l’amministrazione Visconti non ha mai dato seguito . Una delibera che ho ricordato anche nella scorsa seduta di consiglio comunale , quando si è discusso di un debito fuori bilancio relativo al conferimento della frazione organica, per ricordare che bisogna GARANTIRE AI CITTADINI LA TRASPARENZA NELLA TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI. Il compito della buona politica per costruire un argine contro il malaffare e la malapolitica Promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile diffondendo buone pratiche schierandosi apertamente e concretamente dalla parte della legalità, della trasparenza e della responsabilità amministrativa per cercare di agire concretamente sul versante della prevenzione delle nuove e più insidiose forme di corruzione e promuovere la cultura della trasparenza e della legalità.
Questo argine contro il ” FUMUS PER UN ENNESIMO SCIOGLIMENTO ” noi abbiamo provato a rafforzarlo non solo con le proposte concrete ma anche nella costruzione delle nostre liste CON CANDIDATI del tutto estranei al decreto di scioglimento . Nelle nostre liste nessun candidato consigliere, figlio di consigliere, padre di consigliere, parente di consigliere, assessore .. parente di, amico di……menzionato nel decreto di scioglimento Ci auguriamo che le indagini facciano chiarezza nel piu’ breve tempo possibile . Ci auguriamo altresi che se i reati ipotizzati dovessero essere confermati, le conclusioni delle indagini inevidenzino la differenza dei comportamenti tra chi si sarebbe reso il deus machina dei reati contestati e chi sarebbe invece coinvolto per mera superficialità o ingenuità dimostrando l’estraneità ai fatti contestati.
Stefania Fanelli consigliera comunale gruppo Fanelli Sindaco La Città dei Diritti