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Sei mesi fa la comunità di Periferia Attiva fece un appello ed un bilancio nei confronti dell’amministrazione comunale di Mugnano di Napoli. Il documento, riportato in consiglio comunale dal consigliere Nello Romagnuolo, esprimeva disappunto per l’andamento della macchina amministrativa ma tendeva la mano per un’inversione di tendenza. A distanza di sei mesi, questo appello è rimasto inascoltato dalla maggioranza dell’attuale sindaco Luigi Sarnataro. Il che, ci porta ad una conclusione di questo percorso. Riteniamo che il documento politico di rilancio di questa amministrazione sia arrivato troppo tardi e non sia credibile. Non si può rilanciare un’amministrazione che, con 21 consiglieri di maggioranza su 24 eletti (80% del consenso), non riesce ad avere agibilità politica e dimostra totale incapacità amministrativa su temi di fondamentale importanza previsti dal documento programmatico di mandato, redatto nell’anno 2020. Una maggioranza così allargata, avrebbe il potere di cambiare le cose con la sola forza di volontà… eppure così non è stato. A distanza di quattro anni non possiamo fare altro che constatare che il paese si è fermato e che il progetto del secondo mandato dell’amministrazione Sarnataro è fallito. Non lo diciamo noi, lo dimostrano i fatti.
Sul tema URBANISTICA e OPERE PUBBLICHE: – Il Piano Urbanistico Comunale (PUC), il documento più importante per la programmazione del nostro territorio, non è stato ancora redatto. – Mugnano di Napoli è il 12esimo paese in Italia per densità abitativa. Secondo un rapporto ISPRA (Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale) è stato consumato il 69% del suolo. Solo nel 2022 sono stati consumati 4,35 ettari di suolo vergine (l’equivalente di 6 campi da calcio regolamentari). Questi dati non annoverano le nuove costruzioni che stanno sorgendo a macchia di leopardo su tutto il territorio mugnanese. Altro che CONSUMO DI SUOLO ZERO! – Nelle zone dove sarà prevista un’espansione demografica senza precedenti (ad esempio via Pietro Nenni, non sono stati ancora previsti i più semplici servizi ai cittadini come gli attraversamenti pedonali, semafori e fognature. Sulle prime due cose, i comuni limitrofi hanno già provveduto. – In tempi non sospetti chiedemmo di accellerare sulla questione Puc per preservare il “Parco Agricolo” dalle edificazioni.Purtroppo anche su questo punto la maggioranza ha fallito. – Il Parco Sensoriale che dovrebbe sorgere in via Montale e spostare il mercato rionale, nonostante un finanziamento di un milione 300mila euro già approvato dal comune, necessita di un ulteriore e corposo finanziamento per essere portato a termine. Serve un’esosa variazione di bilancio. Chi paga? I cittadini ed il comune, ovviamente. – La Biblioteca-Mediateca (fortemente voluta da Periferia Attiva), a distanza di anni dall’inizio dei lavori, resta ancora un’opera incompiuta. – I campi da Tennis di Mugnano 2000 sono ancora leggenda, mai inaugurati. – La Villetta Comunale in via San Lorenzo (Miriam Makeba) versa in condizioni fatiscenti. Il comune non dovrebbe permettere che uno spazio pubblico sito in una zona nevralgica del paese si trovi in queste condizioni. Sul tema della RACCOLTA DIFFERENZIATA si è arrivati ad un punto di non ritorno, nel quale si deve chiedere conto a chi ha permesso un disastro che danneggia tutta la collettività: – Al 2020, con la prima amministrazione Sarnataro e grazie anche al contributo di Periferia Attiva, il comune di Mugnano raggiunse lo stabile risultato di Raccolta Differenziata al 65%. Il documento programmatico del secondo mandato si prefissava l’obiettivo di raggiungere una differenziata al 70%. – Ad oggi, anno 2024, la raccolta differenziata è scesa tra il 40% ed il 45%, un risultato disastroso di oltre venti punti percentuali rispetto al passato. I servizi dedicati all’ambiente ed alla sua manutenzione come la potatura degli alberi e lo spazzamento sono in costante ritardo. Il più delle volte, le attività sono calendarizzate quando non più necessarie o in estremo ritardo. La puntualità e la programmazione di tali interventi dovrebbero rappresentare l’ordinario e, invece, sono lo straordinario. Abbiamo più volte denunciato disservizio su questo tema, ma le nostre rimostranze sono state inascoltate ed il più delle volte siamo dovuti intervenire personalmente per evitare capitozzature di alberi. Altra nota dolente sono i servizi erogati dall’ASL quali disinfestazioni, deblattizzazione e derattizzazioni che non competono direttamente al comune, il quale avrebbe però il compito di vigilare. È cosa recente che il sindaco Sarnataro utilizza i Social Network per fare promesse ai cittadini che non può mantenere su questo genere di servizi, raccogliendo segnalazioni dei cittadini sul tema, ma di fatto non ottemperando alle loro richieste.
Tutto ciò, a meno che alcuni consiglieri come Romagnuolo e Rigotti non seguino la ditta incaricata dalle 22 alle 03 del mattino per accertarsi la corretta erogazione del servizio… Per non parlare della promozione della partecipazione attiva dei giovani alla vita politica. Il Forum dei Giovani non è mai partito! Il primo febbraio 2016, inoltre, lo stesso sindaco annunciò in pompa magna la sua nascita, affermando che ci stava lavorando dal 2010 per farlo partire… Nonostante ciò, Periferia Attiva ha sempre cercato di contribuire attivamente alla vita politica del nostro paese, supportando il sindaco Sarnataro in diverse occasioni. Abbiamo personalmente contribuito in questi anni ad una serie di attività per il benessere della collettività come: – L’installazione dei raccoglitori mangia plastica (ad oggi scomparsi) – L’installazione degli Eco-Dog, i raccoglitori per le deiezioni canine (ad oggi quelli andati distrutti non sono stati sostituiti) – L’istituzione delle Guardie Ambientali Volontarie, che nella precedente amministrazione erano costituite da 28 unità ed elargirono oltre 350 verbali (ad oggi sono solo 7 unità). – La messa a dimora di 270 alberi e piante sul territorio e la riqualificazione di 5 aree verdi standard comunali – L’approvazione del Regolamento per la Tutela degli Animali, della figura del Garante dei Diritti degli Animali (ad oggi la posizione è vacante ed abbiamo contribuito con le nostre forze economiche all’acquisto di un lettore microchip e due gabbie trappola) e delle Aree Cani (ad oggi mai progettate nonostante avessimo individuato un’area per la prima area cani). – La destinazione di un bene confiscato alla Camorra (grazie al supporto dell’ex Assessora Valentina Canditone) a quello che oggi rappresenta un presidio di legalità ed eccellenza per il nostro territorio: Centro Antiviolenza Kintsugi – L’insediamento del primo osservatorio PERMAMENTE contro il Bullismo in Italia (ad oggi l’osservatorio è fermo). – La microchippatura gratuita di 78 animali Ora però è arrivato veramente il momento di trarre le conclusioni su questa esperienza. Sono già passati otto anni dalla famosa “Rivoluzione Culturale” della prima amministrazione Sarnataro. Quei cinque anni sono stati un viaggio fatto di sfide, di successi e di insuccessi, di alti e bassi. Nonostante la coalizione ristretta, formata da diverse realtà partitiche e realtà civiche come MugnanoFutura e Periferia Attiva, la rivoluzione culturale era veramente possibile. In quegli anni portammo a casa dei risultati importanti, frutto del lavoro di squadra. Con la maggioranza attuale, avremmo dovuto ottener ancor più risultati rispetto all’amministrazione precedente, garantendo maggior stabilità e raggio d’azione. Invece, è accaduto l’esatto contrario. Periferia Attiva non è esente da colpe, avendo fatto parte di questa maggioranza seppur sempre con spirito critico. Considerato che, come lista, in rappresentanza di 1 consigliere su 21 e senza esprimere alcun membro in giunta in questi anni, abbiamo poco da poterci recriminare. Possiamo dire di aver comunque lavorato con il massimo impegno per il paese, per i cittadini e per questa amministrazione. Da oggi, però, passeremo all’opposizione.
Abbiamo provato a cambiare le cose dall’interno, ma a malincuore non ci siamo riusciti. La nostra sarà un’opposizione costruttiva e attenta, non un’opposizione per partito preso. Continueremo a fare iniziative per il territorio e per i cittadini di Mugnano. Tutto questo, però, prendendo le distanze da un progetto politico e amministrativo che ha fallito. Perchè è sotto gli occhi di tutti che questa amministrazione ha fallito. Ora non ci resta altro che #camminareinsieme, per costruire una vera alternativa politica.
Nello Romagnuolo Consigliere Comunale (Periferia Attiva)