“Le Quattro Giornate di Napoli. L’Insurrezione che portò alla libertà”

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In occasione dell’ottantunesimo anniversario delle gloriose Quattro Giornate di Napoli, il Museo di Napoli – Collezione Bonelli esporrà, per la prima volta nel suo insieme, la documentazione (la più grande conosciuta) ascrivibile a questo storico evento che portò alla liberazione dal nazifascismo.
La mostra, che si avvale del patrocinio del Comune di Napoli e della Fondazione “Casa dello Scugnizzo”, sarà inaugurata venerdì 27 settembre alle 17,30 e resterà aperta a quanti vorranno visitarla fino al 6 ottobre.
Più che simbolico, anche il luogo dove si terrà l’esposizione, il rione Materdei, che assieme al Vomero, fu il principale teatro di quegli eventi che videro la città di Napoli protagonista della Resistenza italiana.
All’inaugurazione, è prevista, tra gli altri, la partecipazione straordinaria di Antonio Cortese Cimitile, classe 1932, testimone di quelle storiche giornate, in quanto in età adolescenziale, figurò tra gli scugnizzi che diedero il loro prezioso e fondamentale apporto alla causa della liberazione.
Tra i documenti che verranno esposti, spicca la fotografia inedita della barricata che si predispose in via Santa Teresa degli Scalzi, che il maestro Riccardo Zagaria ha inserito come immagine, in quanto altamente evocativa, nella bellissima locandina realizzata per promuovere la mostra.
Oltre alle testimonianze presenti nella raccolta museale, sarà possibile ammirare reperti provenienti da un’importante raccolta privata e dalle collezioni di Luigi Casaretta e di Luigi e Silvio Sannino.
Un corpus di documenti eccezionale, costituito da fotografie, manifesti, volantini, tessere dei partigiani, medaglie e cimeli storici, fanno di questa mostra, un vero e proprio evento, che per la sua eccezionalità, si preannuncia essere davvero imprescindibile e memorabile.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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