Marano. L’opposizione presenta una proposta di delibera per aderire ad avviso pubblico – la rete degli enti locali contro le Mafie e Corruzione

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I consiglieri comunali Stefania Fanelli, Luigi Savanelli, Michele Izzo, Nunzio Rusciano, Barbara Schiattarella, Luigi Baiano, Francesco Santoro, Salvatore De Stefano hanno presentato una proposta di delibera da discutere nel prossimo consiglio comunale affinché il Comune di Marano aderisca ad AVVISO PUBBLICO, sottoscrivendo un codice etico composto da 32 ariticoli contro mafie e corruzione.
LA CARTA DI AVVISO PUBBLICO: CODICE ETICO PER LA BUONA POLITICA .  
Avviso pubblico : Enti locali e Regioni contro mafie e corruzione. Aderire ad Avviso Pubblico significa schierarsi apertamente dalla parte della legalità e della responsabilità, usufruire di servizi qualificati e dare forza alla buona politica che si promuova nei Comuni a Nord di Napoli l’ adesione alla rete di AVVISO PUBBLICO.
Una pratica virtuosa per costruire un argine contro le organizzazioni criminali che minacciano la tenuta sociale dei nostri territori. Una rete di enti locali,quella di Avviso Pubblico, che concretamente si impegnano per promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza responsabile diffondendo buone pratiche amministrative. Dobbiamo rafforzare il fronte della rete di legalità organizzata.
Un codice etico predisposto da AVVISO PUBBLICO  che può rappresentare un utile strumento di riferimento dal quale ogni ente locale potrà attingere per cercare di agire concretamente sul versante della prevenzione delle nuove e più insidiose forme di corruzione e per promuovere la cultura della trasparenza e della legalità.
La Carta di Avviso Pubblico è stata redatta da un gruppo di lavoro di esperti, giuristi, funzionari pubblici e amministratori locali – coordinato dal Prof. Alberto Vannucci – che hanno rivisitato e aggiornato la Carta di Pisa, il codice che l’associazione aveva presentato nel 2012, prima dell’entrata in vigore di alcune leggi antimafia e anticorruzione.
Composta da 23 articoli, la Carta indica concretamente come un buon amministratore può declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione.
Contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini e obbligo a rinunciare alla prescrizione ovvero obbligo di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati (es. mafia e corruzione).
Sono queste alcune previsioni della Carta di Avviso Pubblico, un codice etico fatto non tanto di buoni propositi e belle intenzioni, ma un documento che prevede anche divieti – es. non ricevere regali superiori ai 100 euro in un anno – e sanzioni, che vanno dalla censura pubblica sino alle dimissioni. Ricostruire un nuovo patto di cittadinanza, tra cittadini, istituzioni, macchina comunale e buona politica perché nessuno si salva da solo.  In un  Comune, come quello di Marano ,  che proviene da un ennesimo scioglimento per infiltrazioni della criminalità organizzata non si può che partire da queste assunzioni di responsabilità.
Stefania Fanelli, consigliera comunale gruppo Fanelli Sindaco La Città dei Diritti
© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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