L’opposizione cittadina, ad oggi circoscritta a pochissimi consiglieri, è ancora silente (a parte Izzo) sulla gravissima vicenda degli uffici del Giudice di Pace di Marano, la cui storia è stata raccontata decine di volte da questo portale. Storia di sperperi, storia di incredibili dimenticanze, storie che hanno ripercussioni sulle tasche dei cittadini. Il sindaco Morra, in campagna elettorale, riferì al nostro portale che il problema era serio ed andava affrontato. In tre mesi, però, non risulta (da quando il patto con i Cavallo è stato sancito ufficialmente), che abbia fatto inviare atti alla Corte dei Conti per far accertare le responsabilità dell’ipotetico danno erariale. Perché non lo fanno i vari Fanelli, Savanelli, Izzo, De Stefano e Santoro? E’ facile: basta farsi dare dagli uffici (la si trova anche sul sito istituzionale del Comune) la determina dell’accordo economico sancito mesi fa e inviare il tutto, anche tramite Pec, agli uffici regionali della Corte dei Conti. Perché non lo fanno? E’ troppo complicato per loro? Se vogliono, possono trovare spunti dai nostri numerosi articoli, pieni di riferimenti e contestuali ricostruzioni dell’accaduto.
Altro caso, serio, a cui dovrebbero interessarsi: le zone rosse nel territorio comunale. Perché non sollecitano Morra e i progettisti del Puc (se non è stato ancora fatto) a decretare l’inedificabilità totale in quelle aree? Via Sant’Agostino, via San Tommaso, via San Marco, zone al confine con Quarto, parte di via Marano-Pianura, Torre Caracciolo, via Romano e arterie limitrofe. Lo sapete che si continua a costruire e a mettere su case e attività commerciali? Il sindaco lo sa o no? Perché non si fa un bel giro con gli agenti della municipale? Perché non lo fa? L’opposizione si faccia carico delle cose realmente importanti.
Si facciano sentire, infine, anche sul caso Marciano, l’avvocato cui è stato rinnovato l’incarico per altri due anni, sì due anni.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews