Vaccino obbligatorio, casi avversi e indennizzi. Cassese: “Si potrà chiedere risarcimento allo Stato, non vi è dubbio”

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A proposito di Costituzione, Sabino Cassese ha risposto alle domande di Concita De Gregorio e David Parenzo nel corso della puntata “In Onda” su La7., cercando di fare chiarezza su cosa dovrà fare lo Stato nei casi di gravi effetti collaterali nelle persone che adesso saranno obbligate a ricevere il vaccino anti-Covid. “Le responsabilità di eventuali effetti avversi sono decisamente a carico dello Stato. Questi interventi rispondono a 3-4 provvedimenti fondamentali, che sono i trattamenti sanitari obbligatori, che sono legittimi se previsti dalla legge“, afferma nel corso dell’intervista.

Le tre tipologie principali sono i cosiddetti provvedimenti particolari, condizionati e sanzionati. Nel primo caso, si tratta di “particolari categorie” che sono quelle pediatriche, la fascia quindi 5-12 anni. Il secondo caso parla di “condizionati”, e cioé che se si vogliono fare alcune attività bisogna vaccinarsi come salire sull’autobus. “E infine possono essere sanzionati – afferma Cassese – Una volta per i vaccini pediatrici c’era l’ammenda e la segnalazione presso il Tribunale dei Minori. Questi sono i paletti e i criteri generali a cui ispirarsi. In caso di reazioni avverse – conclude il costituzionalista – si può richiedere il risarcimento danni allo Stato, è previsto dalla legge”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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