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Ha trascorso gli ultimi mesi impegnato in un corso di cucina, lui aspirante chef con la manìa della dieta proteica, buona per chi ama lo sport e coltiva un’antica passione per il body building. Si occupa poco del suo caso giudiziario, fedele ad un atteggiamento improntato ormai da tempo al basso profilo, al controllo delle emozioni, a una sorta di atarassia che gli fa da guscio. Zero emozioni per Luca Materazzo, che uccise il fratello maggiore, Vittorio, anche se per lui la condanna all’ergastolo è diventata definitiva dopo il no della Cassazione alla perizia psichiatrica richiesta dai suoi legali.