ULTIME ORE DI SCUOLA, ULTIMI INGRESSI E USCITE ANTICIPATE DI UN ANNO ATIPICO CHE HA VISTO I NOSTRI RAGAZZI DIVISI TRA BANCHI DI SCUOLA E SCRIVANIE CHE SPESSO ERANO DEI TAVOLI DA CUCINA.

E’ stato un anno scandito da ritmi senza alcuna programmazione: a decidere, la curva dei contagi, la statistica e i posti liberi in ospedale. Molti nostri allievi hanno dovuto fare i conti con una DAD non sempre facile da svolgere: spazi piccoli da condividere con i fratelli anch’essi studenti, con mamme casalinghe spesso noncuranti del silenzio che necessita un’adeguata concentrazione, con una connessione piuttosto altalenante…

E tante finestre, da cui ogni ora si affacciavano gli adulti che si imbattevano ciascuno in un modo differente di fare lezione, con parole, video, filmati, lavagne digitali.
Quasi in ogni casa un caso positivo, per lo più asintomatico ma che ti viene a mettere un catenaccio davanti alla porta di casa, imponendoti isolamento.

Ogni tanto, nel corso dell’anno e soprattutto con l’avvento della primavera, siamo tornati in classe, distanziati e con la mascherina che pone un muro alle parole spontanee, ai sorrisi e a quello che caratterizza l’adolescenza.
L’anno scolastico è terminato…con tante ammissioni, sospensioni del giudizio e qualche meritata bocciatura.

Ora è il tempo di vacanza, di aria aperta, di respiri profondi e di qualche canzone che richiami e faccia ritrovare la spensieratezza e l’emozione della adolescenza.
Cari studenti, uscite, guardate per ore il mare, allontanatevi da statistiche e numeri: accogliete solo pensieri positivi e disconnettete la mente. Settembre è lontano….

Prof. Annamaria Schettino (nella foto), docente all’Is Giovanni Falcone di Pozzuoli.

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