Marano, il Pd spaccato e il rischio scioglimento per il Comune. La segreteria provinciale informata sul caso Galeota

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Roberto Sorrentino, segretario del circolo cittadino del Pd, ha già informato il suo omologo provinciale Marco Sarracino (nella foto). “Il Pd di Marano – ribadisce Sorrentino – ritiene fondamentale che il complesso edilizio del Galeota venga riutilizzato per fini sociali. Se ciò non accadrà, prenderemo le distanze da Visconti e dalla sua amministrazione”.

Lo stralcio del progetto, che prevedeva la riconversione in scuola dell’immobile abusivo da qualche tempo di proprietà comunale, ha spinto due giorni fa l’assessore Davide Di Luccio (che aveva una delega ad hoc) a rassegnare le dimissioni. Una consigliera del Pd, Susy Santopaolo, ha a sua volta criticato la decisione di stralciare il progetto.

Ma ci sono 5 consiglieri, su tutti Pasquale Coppola, l’uomo che fece fuoco e fiamme per favorire a suo tempo la candidatura Visconti, che non vogliono mollare la presa.

Tutti sanno che il Comune è a rischio scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Tutti sanno, tranne qualche cialtrone-ignorante del civico consesso, che per sciogliere un ente non occorre individuare alcun tipo di reato penale. E’ sufficiente che qualche amministratore o consigliere abbia avuto o abbia rapporti (anche informali) con soggetti ritenuti contigui alla camorra. E’ sufficiente che non siano stati puniti abusi edilizi commessi da persone border line o legati da vincoli di parentela con soggetti controindicati, che non siano stati riutilizzati beni confiscati o che qualche mandato di pagamento abbia in qualche modo arricchito società in odor di mafia o interdette. E’ sufficiente, insomma, che vi sia stato immobilismo da parte della giunta o degli uffici comunali. La legge sugli scioglimenti fa riferimento a motivi di potenziale condizionamento degli organi elettivi e del municipio.

Fatta questa doverosa premessa, la verità che tutti sanno e che solo Terranostranews dice è che una parte del Pd vorrebbe (giustamente) allontanarsi da Visconti. Ma c’è un’altra parte che resiste, perché non ha capito o finge di non capire che il destino è praticamente segnato. Anche a livello sovracomunale, passato il periodo elettorale, nessuno farà più barricate per difendere l’amministrazione in carica.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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