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La bara bianca è stata portata a spalla lungo i Quartieri Spagnoli, a Napoli, nel primo pomeriggio. Una canzone neomelodica come sottofondo, una gigantografia del suo volto sorridente e una folla commossa ad applaudire e piangere.
I familiari di Ugo Russo, il 15 enne ucciso una settimana fa da un carabiniere nel corso di una rapina, hanno voluto portare il feretro del ragazzo, dopo l’autopsia eseguita ieri, nella sua casa natale, dove resterà per due giorni. Lunedì, 9 marzo, il rito funebre alle 9 del mattino, nella chiesa di Santa Maria ad Ogni Bene dei Sette Dolori dei Quartieri Spagnoli.
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