Cultura, Angelo Marra e Lucia Mugnolo in mostra al Campanile di Saviano

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Lunedì 9 maggio, dalle ore 19.00, riprendono a quattro mani le incursioni d’arte al Campanile di Saviano (NA)- Angelo Marra e Lucia Mugnolo presentano: L’INSOSTENIBILE PESO DELL’INVISIBILE con uno scritto di Marcello Francolini – Un evento possibile grazie a On air contemporary art in collaborazione con il Comune di Saviano la Pro Loco,  la Fondazione Plart merlomaschiocommunication e Mulino Bencivenga che come sempre ci delizierà con mangiabene mangiasano, mangianapoletano – pane asciutto pane e olio pane e…

“L’insostenibile peso dell’invisibile” è il titolo dell’opera che vuole sottolineare la quotidiana battaglia dell’artista contemporaneo contro gli schemi economici precostituiti del panorama artistico internazionale e l’anelito a un visibilità che nasca dal potere delle idee e della competenza culturale.

Angelo Marra è un eclettico artista con una versatilità professionale che gli permette di esprimersi indistintamente come fotografo, pittore, interior designer ed art maker. Sensibile alle problematiche sociali, è in prima linea da anni a favore delle tematiche ambientali, della valorizzazione delle tradizioni locali, e della documentazione del fermento artistico che connota la città di Napoli. Con questa installazione realizzata insieme a Licia Mugnolo su supporto ricavato da oggetti di recupero, delle pale, delle scope di ferro e una vecchia sedia a dondolo, l’ artista intende sottolineare quanto la mente umana abbia la capacità di compiere percorsi che elevano e purificano attraverso la creatività che però non è sempre riconosciuta dalla società e molte manifestazioni della genialità dell’uomo sono destinate a essere negate e a perdersi nell’oblio. Fedeli al concetto che l’arte del XXI secolo predilige l’incontro con il mondo, con questa mostra i due artisti intendono l’arte come l’evento tra gli eventi, che maggiormente ama confondersi nei contesti, talvolta stridere rispetto agli stessi, e comunque non più disposta ad una semplice e passiva mediazione costruita nelle sedi convenzionali. Così per la loro esposizione, Marra e Mugnolo scelgono  un campanile, un luogo che è spazio ascensionale, simbolo di slancio e di richiamo. Luogo privato ma reso pubblico dal concept, capace di trasformarsi e accogliere il fruito e il fruitore, per aprirsi all’esperienza condivisa di una lettura di sé e dell’altro attraverso il privilegiato canale comunicativo delle arti visive.

Lucia Mugnolo
nata a Napoli il 9 gennaio 1963, è laureata in Lingue e Letterature Straniere. Da sempre appassionata d’arte, si è avvicinata alla pittura e alla fotografia da oltre venti anni dopo aver svolto studi e attività professionali di insegnamento nell’ambito linguistico. Ha frequentato per 10 anni la scuola di pittura e disegno di Tullia Matania dell’Associazione Culturale Ugo Matania di Villa Belvedere a Napoli. Ideatrice e coordinatrice di eventi culturali , presso la sua Home Gallery si sono tenute mostre di pittura, presentazioni di libri, conferenze e concerti di musica da camera. Tra aprile e giugno 2015 ha preso parte al Workshop “Poggiare i piedi dentro l’anima”. Studio quarto per l’estasi del paesaggio” dell’artista Virginia Zanetti presso la Galleria Dino Morra Arte Contemporanea con performance finale. Attualmente una sua opera è presente alla mostra fotografica itinerante di Guardia Sanframondi in seguito al concorso internazionale di fotografia “Paesaggio rurale”. Ha partecipato a numerose collettive

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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