E’ terminata qualche minuto fa la cerimonia funebre di Enrico Pezzella, il 25 enne ammazzato dall’ex suocero e da un suo complice.
La bara bianca è stata trasportata da una carrozza trainata da 4 cavalli. All’esterno della chiesa dello Spirito Santo gli amici del ragazzo che hanno sistemato palloncini a forma di lettere e che compongono il nome Enrico. In prima fila, in chiesa, i genitori e i fratelli di Enrcio, per tutti Capigliotto. Il rito funebre è stato officiato da don Rosario Moxedano. “Ogni uomo è privo di risposte di fronte a un interrogativo grande come quello della morte – ha detto il sacerdote – A maggior ragione quando a lasciarci è un ragazzo giovane, che tanto aveva ancora da vivere. I familiari e gli amici non debbono perdere la speranza, non debbono aver paura. In questo momento un buon cristiano può solo stare in silenzio e pregare”.
