Singolare protesta inscenata da alcuni operatori ecologici di Marano. Oggi al cantiere di via Cupa del Cane, da dove partono gli automezzi adibiti al prelievo della spazzatura, alcuni operai si sono presentati letteralmente in mutande. “Non solo i mezzi non sono idonei – dicono – ma siamo pure senza vestiario, scope e quant’altro”.

La situazione in città ha ormai raggiunto livelli insostenibile: siamo all’allarme igienico-sanitari. Oggi qualche mezzo dovrebbe uscire in strada, ma solo quelli puliti e che hanno ottenuto il via libera dei meccanici della Ego Eco, la ditta che tra qualche giorno lascerà Marano per fare spazio con ogni probabilità alla Senesi o alla Green line.

Il sindaco Liccardo, che deve individuare la nuova ditta con un’apposita ordinanza, si recherà stamani in prefettura. La solita gita fuori porta, insomma, che non porterà a nulla: è l’ente, infatti, che deve prendersi la responsabilità di rescindere il contratto con Ego Eco e individuare (nel più breve tempo possibile) una nuova azienda.

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