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Una notte in vetta, come non succedeva da due mesi. E basta questo a far ritrovare sorriso e speranza al Napoli, che adesso gira la pressione verso l’Inter, impegnata domani nella difficile trasferta di Bologna. Ma quanta sofferenza per gli azzurri, costretti alla fine anche ad asserrarsi nella propria area a respingere gli ultimi assalti di un Monza sempre più vicino alla B, ma comunque che ha lottato con onore fino alla fine. L’ha risolta il solito Scott McTominay, il nuovo eroe di Napoli: rete numero 9, sesta utile per sbloccare un match. E Napoli di nuovo in volo e pronto a godersi una serena Pasqua, speranza di trovare una bella sorpresa dentro all’uovo di domani.
Gilmour vince il ballottaggio con Anguissa: Napoli col doppio play, eppure senza qualità in un primo tempo dove vince la noia ed è addirittura il Monza ad andare più vicina al gol, con una occasionissima costruita a destra da Castrovilli (29’), bravo ad aggirare Rafa Marin in area, poi ad anticipare Meret in uscita, ma senza trovare lo specchio. Prima il Napoli si era fatto vedere con una punizione di McTominay (17’) respinta da Turati, poi con una percussione dello scozzese murata in scivolata da Caldirola e sugli sviluppi dell’angolo (19’) con Rrahmani, che mandava di poco a lato. Ma tolti questi tre minuti, il Napoli non ha mai mostrato quell’ardore e quella voglia di “prendersi” la partita. Anche se prima dell’intervallo Lukaku da pochi metri ha ciccato una palla vagante che poteva stappare il match.
