Giacomo E. non ce l’ha fatta, è morto poco dopo le 6 del mattino di oggi, lunedì 7 aprile. Aveva appena 13 anni. Il proiettile che lo ha colpito alla testa ha causato danni molto gravi. I medici del San Camillo, dopo averlo operato nella giornata di domenica, hanno tentato il possibile. La famiglia è sconvolta. Nell’ospedale, già da ieri, un via vai di familiari e amici dell’adolescente hanno animato il nosocomio che affaccia sulla Gianicolense.

Il padre, commerciante nella zona di San Pietro, e la mamma di Giacomo sono disperati. Sotto choc anche David, il fratello guardia giurata: l’arma era infatti la sua. Titolare del porto d’arma per uso sportivo proprio per motivi professionali, secondo quanto appreso, avrebbe lasciato la pistola su un tavolo per andare a fare la doccia. A quel punto Giacomo l’avrebbe maneggiata ed è partito il colpo.

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