Il “guerrigliero” deputato dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, impegnatissimo su migliaia di temi, onnipresente su tanti fronti, bravo anche a guidare battaglie, fornire soluzioni e ottenere importanti risultati, su Marano e Giugliano sembra aver battuto la ritirata. Nulla di nulla, nemmeno una dichiarazione, nemmeno una presa di posizione, il vuoto più assoluto. Eppure in uno dei due consigli comunali Borrelli ha anche un esponente che fa parte della famosa allenza Verdi – Sinistra Italiana, tra l’altro seduto all’opposizione, ma rispetto alle commissioni d’accesso nominate dal Prefetto di Napoli per valutare ingerenze mafiose nell’apparato burocratico – amministrativo ha preferito non esprimersi. Su Pomigliano, invece, sferzante è stata la battaglia di Borrelli contro il sindaco Russo, conclusasi con la richiesta in aula da parte del deputato di inviare una commissione d’accesso.
Comportamenti altalenanti, anche se le notizie di cronaca negli ultimi mesi sia su Marano che Giugliano sono state insistenti, ma sembra proprio che Borrelli non voglia entrare in constrato con queste due realtà. Perchè? Strategie politiche? Vicinanza alle aree politiche dei due sindaci? Non lo sappiamo, ma da lui ci aspetteremo un pò più di coerenza, anche perchè la legalità non va a fasi alterne, o la si pretende sempre e per tutti, amici e nemici, oppure non si dà quel senso di imparzialità. Il detto che si potrebbe applicare in questo caso: “Borrè aro vir e aro ciec?”….
Breve inciso per concludere: noi stimiamo Borrelli e apprezziamo le sue battaglie, condividiamo tutto o quasi tutto quello che dice, ma ci aspetteremo da lui un pò più di verve soprattutto in queste aree della Campania (il giuglianese), egemonizzate da vecchi politici di lungo corso che hanno fatto il bello e cattivo tempo e che andrebbero ridimensionati, anche mettendo in risalto sistemi politici non sempre “brillanti”. Ecco. Siamo disponibili ad intervistare Borrelli, nel caso volesse.
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