Meloni: «Gli insulti a Mattarella offendono l’intera Nazione italiana»

0
"Patto per la terza età. DDL sulla Giustizia. Progetto Stazioni sicure. Incontri in Algeria e Libia per fare dell’Italia l’hub energetico d’Europa. Contrasto all’immigrazione irregolare. Aggiornamento sul lavoro del Governo. #gliappuntidiGiorgia" così un tweet della premier Giorgia Meloni, 29 gennaio 2023. TWITTER GIORGIA MELONI +++ ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++ NPK +++
Condividi
814 Visite

«Esprimo la mia piena solidarietà, così come quella dell’intero Governo, al Presidente Mattarella, che da sempre sostiene con fermezza la condanna dell’aggressione perpetrata ai danni dell’Ucraina», ha aggiunto Meloni, interpretando una reazione a difesa del presidente della Repubblica che è stata corale, tanto a destra quanto a sinistra.

Il Colle: «Il presidente assolutamente sereno»

Sul caso il Colle ha fatto trapelare che il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno, rimandando alla lettura del testo pronunciato una settimana fa all’università di Marsiglia. Nel quale, evidentemente, non c’è alcun «parallelismo oltraggioso».

La solidarietà di La Russa e Fontana

«Trovo inopportune e fuori luogo le dichiarazioni rilasciate dalla portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. Al capo dello Stato Sergio Mattarella, custode dei valori della Repubblica e punto di riferimento della Nazione, rinnovo la mia stima ed esprimo la vicinanza mia personale e del Senato», ha scritto sui propri social il presidente del Senato, Ignazio La Russa. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, esprimendo la sua solidarietà, ha poi sottolineato che le parole di Mattarella «riflettono un forte impegno per la pace e per i principi di libertà e democrazia».

Il governo compatto a difesa del Capo dello Stato

Solidarietà a Mattarella è giunta dal governo, dal vicepremier Antonio Tajani, al ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha sottolineato come nelle parole di Zakharova si rintracci «la solita tecnica cui la propaganda russa ci ha abituato da decenni: mistificando e falsificando la realtà di un discorso, quello del Capo dello Stato tenuto a Marsiglia, che era molto preciso, chiaro, denso di precisi riferimenti storici e geopolitici». «Esponenti ufficiali del governo russo – ha aggiunto Crosetto – imparino a pesare le parole e a capire meglio cosa leggono, quando e perché. Nessun Paese democratico e le sue massime istituzioni tanto meno possono accettare insulti, falsità e propaganda”, sottolinea il ministro».

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti