Quando il M5s dice che si è “aperta una ferita” con Iv “che viene messa in un campo largo – che non esiste più, lo certifichiamo stasera – dal momento in cui la risposta di Schlein è: io non faccio polemiche. Allora c’è qualcosa che non va, non c’è la consapevolezza da parte del gruppo dirigente del Pd che c’è un problema serio. Il campo largo è una formula giornalistica, noi vogliamo un’alternativa di governo seria, vogliamo costruire un progetto alternativo alla Meloni ma per farlo non possiamo affidarci a un pastrocchio, Renzi rappresenta una incompatibilità per nostro modo di fare politica”. Lo ha detto il presidente del M5s Giuseppe Conte a Porta a Porta, su Rai Uno.
Congedato il campo largo, Giuseppe Conte ha liquidato anche l’ex sindaco di Firenze. “Io non sono disponibile ad affiancare il mio simbolo a quello di Renzi che si è sempre distinto per distruggere, per rottamare – ha spiegato l’ex avvocato del popolo -. Prende i soldi da governi stranieri ed è all’origine della contaminazione tra affari e politica. Vogliamo veramente un alternativa di governo seria ma per farlo non possiamo fare pastrocchi: Renzi rappresenta una vera incompatibilità con il nostro modo di fare politica, è – ha concluso – È una mina esplosiva a orologeria.
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