La città si prepara ad ospitare un evento di portata internazionale: il G7 della Cultura. Per tre giorni, dal 19 al 21 settembre, Napoli diventerà il palcoscenico di un summit che vedrà riuniti i ministri della Cultura dei sette Paesi più industrializzati.
Per garantire la massima sicurezza durante i lavori del G7, il cuore di Napoli, piazza Plebiscito, sarà interamente chiusa al traffico veicolare e pedonale. Un dispositivo simile a quello adottato in occasione dei grandi concerti, che trasformerà la celebre piazza in una sorta di fortino blindato. Solo un passaggio pedonale consentirà ai cittadini di attraversare la piazza.
La concomitanza del G7 con lo sciopero nazionale dei trasporti indetto per venerdì 20 settembre aggraverà ulteriormente la situazione del traffico cittadino. Si prevedono quindi forti disagi per i napoletani e per i turisti.
Il programma del G7 è ricco di appuntamenti: visite al Museo Archeologico Nazionale, conferenze a Palazzo Reale, scavi a Pompei e un concerto di Andrea Bocelli. Al centro dei dibattiti, temi di grande attualità come il sostegno all’Ucraina, l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo della cultura, la lotta al traffico illecito di opere d’arte e la tutela del patrimonio culturale dai cambiamenti climatici.
Il G7 della Cultura rappresenta un’importante occasione per rilanciare ulteriormente l’immagine di Napoli a livello internazionale e per promuovere il suo ricco patrimonio artistico e culturale.
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