Presieduta da Enza Amato, la seduta del Consiglio comunale si è aperta oggi in via Verdi alla presenza di 27 consiglieri. Dopo l’appello, l’Aula ha commemorato, su iniziativa di Antonio Bassolino (Misto), Vittorio Silvestrini, fondatore di Città della Scienza, uno scienziato di grande valore che ha contribuito alla diffusione della cultura scientifica in città.
Ricordate da Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città) anche le vittime del crollo di Forcella, straniere ma cittadini del mondo, a Napoli per lavorare, mentre Sergio Colella (Manfredi Sindaco) ha commemorato Sante Marsili, protagonista della scena della pallanuoto napoletana, un esempio per i giovani atleti.
Massimo Cilenti (Napoli Libera) ha ricordato che la tragica vicenda di Forcella deve destare preoccupazione per le tante situazioni simili che si registrano in alcune aree della città. Ha espresso, poi, preoccupazione per il rischio licenziamento delle dipendenti della Napoli Servizi finora impiegate nell’assistenza specialistica. Infine, si aspettano ancora interventi risolutivi per le questioni di Napoli Est totalmente dimenticate.
Il consigliere aggiunto Savary Ravendra Jeganesan ha voluto anche lui commemorare le vittime del crollo di Forcella, ricordando le condizioni difficili che molti migranti incontrano quando arrivano in città con la speranza di una vita migliore.
Fulvio Fucito (Manfredi Sindaco) ha parlato dell’allarme sicurezza in città a seguito di diversi episodi di criminalità, facendo appello alla collaborazione del Governo per intensificare il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Va affrontata anche la questione dei danneggiamenti ai cassonetti di raccolta stradale degli abiti usati invitando Asìa ad intervenire.
Toti Lange (Misto) ha sottolineato come il crollo di Forcella sia un evento tragico conseguenza dei rischi derivanti da abitazioni insicure molto diffuse in città su cui vanno intensificati i controlli. Anche sull’abusivismo nel settore dei taxi vanno ampliati i controlli, inoltre andrebbe seguito quanto già fatto a Roma aumentando il numero delle licenze per offrire un servizio di qualità all’utenza.
Per Aniello Esposito (PD) la raccolta differenziata nell’area orientale è stata un fallimento e criticità simili sono segnalate anche nella zona di Pianura. La situazione è molto grave e c’è il rischio di avvicinarsi a un punto di non ritorno. Necessario individuare le responsabilità, in modo da poter adottare i necessari correttivi.
Alessandra Clemente (Misto) ha chiesto all’Amministrazione una data certa per la riapertura della Funicolare di Chiaia e massimo impegno per la rapida riapertura, anche parziale, del Parco Mascagna. Ha, poi, sottolineato i tanti problemi della raccolta differenziata degli indumenti, recentemente vandalizzati in tutta la città, e ha fatto presente la necessità di intervenire in tutta la città per la rimozione delle barriere architettoniche. Infine sui taxi, Clemente ha chiesto di tutelare in primo luogo i possessori delle licenze già rilasciate, prima di procedere con un incremento.
Rosario Palumbo (Insieme per Napoli Mediterranea) ha richiesto un maggiore dialogo con la Regione Campania, l’allocazione di ulteriori risorse e il potenziamento della progettazione, andando oltre l’accordo esistente con l’autorità portuale, al fine di avviare procedimenti di collaborazione pubblico-privata nell’area portuale a nome della città. Il consigliere ha, inoltre, reso evidente l’importanza della trasparenza riguardo gli incarichi di Elevata Qualificazione, la tracciabilità informatica e le graduatorie. Ha richiesto, poi, un monitoraggio più rigoroso per le attività soggette ad affidamenti diretti e ha sottolineato la necessità di una revisione seria delle attività logistiche della municipalizzata ASIA.
Per Maria Grazia Vitelli (Partito Democratica) sono insufficienti gli importi stanziati per le luminarie natalizie. Pertanto sarebbe opportuno provare a recuperare, attraverso un protocollo d’intesa gli stanziamenti della Camera di Commercio per l’allestimento natalizio, aprendo un confronto con il commissario.
Salvatore Guangi (Forza Italia) ha chiesto chiarimenti sullo Stadio Maradona, dove un’associazione si è vista rifiutare la possibilità di fruirne per un solo giorno, al termine del campionato, per una iniziativa nazionale. È inaccettabile che lo stadio venga gestito in maniera privatistica, quando è un bene pubblico che appartiene alla città. Va chiarito, a conclusione del campionato, chi gestisce lo stadio e perché venga negato a una società nazionale che aveva dato massima disponibilità sulle date.
Sergio D’Angelo (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città) ha evidenziato l’importanza di portare effettivamente a termine la riorganizzazione delle partecipate entro la fine della consiliatura, ricordando l’oblio in cui è caduta ultimamente Napoli Servizi, così come le Terme di Agnano, il Caan, o le stesse ABC e Asia.
Luigi Carbone (Napoli Solidale Europa Verde Difendi la città) ha chiesto di dare attuazione a quanto proposto nell’ordine del giorno a sua firma di aprire lo stadio Maradona ai tanti turisti che desiderano visitarlo, avviando un tavolo tecnico ad hoc.
Massimo Pepe (Azzurri Noi Sud Napoli Viva) ha denunciato i disagi dei residenti della zona di via Tribunali causati da schiamazzi e caos che non si interrompono neanche di notte, invitando ad intensificare i controlli e a riprendere il tavolo già avviato con la Prefettura.
In riferimento alla tragedia di vico della Pace, Gennaro Rispoli (Napoli Libera) ha sottolineato le condizioni di molte aree del Centro Storico, caratterizzate da degrado e illegalità.
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