Curioso il modo utilizzato dai militari per restituire il denaro
Un associazione di volontariato per sostenere i bambini affetti da leucemia. Attiva in tutti gli ospedali della Campania, riconosciuta dalla stampa, sostenuta da una ricca rassegna di articoli che racconta il loro operato.
La “Presidentessa” e una delle volontarie erano ieri sera a Pimonte. Con un piccolo banchetto, in uno spazio allestito durante un festival eno-gastronomico di paese.
Ai curiosi descrivono la loro attività, l’importanza dell’associazione e propongono di offrire un contributo in beneficenza. Tutto per il bene dei piccoli malati tutelati dall’ente no profit che rappresentano.
Ottimi propositi ma è tutta una sceneggiata.
Non esistono enti benefici, i vecchi ritagli di giornale riguardano altre associazioni e le offerte raccolte non avrebbero di certo alimentato la ricerca. E’ tutta una messinscena per intascare denaro facendo leva sulla generosità dei cittadini.
I carabinieri della stazione di Pimonte non avevano mai visto quelle due donne e si sono incuriositi. Quando hanno iniziato a fare domande è emersa tutta la verità. Sono state denunciate per truffa aggravata e proposte per il foglio di via.
Curioso il modo in cui l’intera somma è stata restituita ai vari generosi accorsi. Sfruttando il microfono installato sul palco dove si esibivano alcuni cantanti, sono stati letti i nomi di tutti donatori riportati sulle ricevute improvvisate. Uno ad uno, i cittadini si sono avvicinati ai militari e si sono visti riconsegnare il denaro.