«Il sacrificio di Don Peppe Diana è stato un faro luminoso nel buio delle ingiustizie e della criminalità. La sua testimonianza di amore e dedizione al servizio degli altri continua a ispirare e spronare generazioni a lottare per una società più giusta e solidale. Riteniamo fondamentale onorare il suo ricordo non solo con la commemorazione del suo martirio ma anche con un impegno costante nel promuovere la legalità, la pace sociale e la tutela dei più deboli». E’ la motivazione delle Acli provinciali che hanno deciso di aderire con il gruppo di presidenza e con il Presidente nazionale Emiliano Manfredonia al «Quaderno Rosso di don Peppe Diana»: l’iniziativa internazionale di un gruppo di giornalisti italiani e stranieri per chiedere a Papa Francesco il riconoscimento del martirio per il sacerdote di Casal di Principe, ucciso barbaramente dalla camorra trent’anni fa in Chiesa. L’unico caso del genere in Italia. La firma avverrà sabato 13 gennaio alle 14.30, nella sede della Acli provinciali di Caserta in via De Martino, durante la contemporanea visita del Presidente nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNewsEmiliano Mafrendonia firma il «Quaderno Rosso di don Peppe Diana»
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