L’interrogazione del consigliere regionale: “Non tutti i comuni della Zona rossa hanno pubblicato i piani di protezione civile”
“Lo sciame sismico che interessa i Campi Flegrei solleva legittime preoccupazioni da parte della popolazione locale. La scossa più forte, di magnitudo 4.2, si è verificata nella notte del 26 settembre ed è stata la più intensa degli ultimi 40 anni in questa zona. Tuttavia, ad oggi non tutti i comuni della Zona rossa hanno pubblicato i piani di protezione civile, fondamentali per tutelare i cittadini in caso di eventi come questo. Il caos che si potrebbe scatenare a seguito di ulteriori e violente scosse è un ulteriore ostacolo ad un allontanamento graduale della popolazione stimato in circa 72 ore. Tutte le amministrazioni locali hanno messo in evidenza che le cosiddette “vie di fuga” sono in tutto o in parte inadeguate se non inesistenti. Per queste ragioni, questa mattina ho depositato un’interrogazione a risposta scritta alla giunta regionale”. A denunciarlo è il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Gennaro Saiello.
“La Regione deve attivarsi subito per migliorare e adeguare le vie di fuga. Ho chiesto alla Giunta come si stanno organizzando ed adeguando le linee di trasporto pubblico locale, le strade di collegamento e le vie marittime e, per evitare che la calca e la paura provochino più rischi che lo stesso evento, in che modo si intende dare supporto agli enti locali per informare la collettività circa le procedure da seguire in caso di evacuazione immediata. La sicurezza dei cittadini deve essere la massima priorità e la Regione deve affrontare con urgenza eventuali mancati adempimenti da parte dei comuni al fine di salvaguardare la vita dei residenti nelle zone interessate”.
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