Gennaro Iezzo, 50 anni, allenatore ed ex portiere del Napoli, una vita trascorsa tra i pali, ha risposto alle domande di Terranostranews in un’intervista rilasciata in esclusiva alla nostra redazione. Al centro del dibattito lo storico scudetto conquistato dal Napoli, la stagione degli azzurri, l’arrivo di Garcia, la situazione mercato in uscita e il suo futuro da allenatore.
Redazione: Ciao Gennaro, innanzitutto grazie per averci concesso l’intervista.
Iezzo: grazie a voi, è un piacere.
Partiamo subito con la prima domanda: Chi è oggi Gennaro Iezzo e cosa fa nella vita?
Iezzo: “Gennaro Iezzo oggi è un allenatore che aspetta di sedersi nuovamente su una panchina, dopo la fantastica esperienza nella massima serie Bulgara con il Botev Vratsa, conclusasi nel migliore dei modi. Abbiamo raggiunto la salvezza quando nessuno più ci credeva, grazie al lavoro di squadra, la costanza e l’impegno. Adesso mi auguro e spero che arrivi qualche chiamata da un club italiano. Nel frattempo gestisco la mia scuola calcio la “Stabia Academy” e mi diverto con i miei allievi.”
Quanti anni sono passati dall’ultima gara con la maglia del Napoli e quanto ti manca calcare il terreno di gioco del Maradona?
Iezzo: “Sono passati circa 12 anni dall’ultima gara che ho disputato nell’ex Stadio San Paolo. Mi manca tantissimo non poter provare l’emozione di salire le scale del sottopassaggio e calcare il manto erboso su cui ha giocato il giocatore più forte di tutti i tempi: MARADONA. Non posso nascondere che la nostalgia è tanta ma mi godo da tifoso questo grande Napoli.”
Come commenti questa incredibile stagione azzurra coronata dalla vittoria dello scudetto?
Iezzo: “Beh, descrivere questa fantastica stagione è facile. Il Napoli ha giocato il miglior calcio, dalla prima all’ultima giornata del campionato. Ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto alle altre squadre: i numeri parlano chiaro. Anche in Champions ha giocato molto bene. Lo scudetto è strameritato.”
In Champions secondo te si poteva fare di più contro il Milan? E cosa è mancato al Napoli che invece ha trovato l’Inter per battere i rossoneri?
Iezzo: “In Champions il Napoli contro il Milan poteva fare di più. Abbiamo affrontato i rossoneri nel momento di forma peggiore. Gli azzurri erano scarichi e appannati dopo una cavalcata in campionato senza sbavature. Nell’arco dei 180 minuti è mancato qualcosa. A San Siro le occasioni ci sono state ma non siamo stati in grado di concretizzare le palle gol. È mancata la freddezza. L’Inter rispetto al Napoli ha goduto di una forma fisica ottimale nell’ultimo periodo. Il gioco fisico e spigoloso di Inzaghi ha contribuito nel raggiungimento della finale.”
PROSSIMO MERCATO: secondo te chi Kim, Oshimen e Zielinski andranno via? Chi resta? E quali sono i profili che il Napoli valuterebbe nel caso dovessero partire?
Iezzo: “Se vanno via giocatori come Kim, Oshimen e Zielinski non sarà facile rimpiazzarli. Non si può esser sempre fortunati. Kim e Kvara sono stati delle sorprese incredibili e hanno dimostrato in poco tempo di essere fortissimi. Bisognerà attraverso lo scouting azzurro individuare alternative valide. Fare nomi non è facile. Spero di rivederli tutti in rosa l’anno prossimo.”
In che rapporti sei con ADL e la società e in futuro speri di poter ricoprire un ruolo all’interno del club?
Iezzo: “Col presidente c’è sempre stato un ottimo rapporto. Non ci sentiamo da qualche anno ma ammiro molto il suo lavoro. Ha portato il Napoli alla conquista dello scudetto grazie ad un lavoro lungo, faticoso e professionale che parte da quando noi vestivamo la maglia azzurra in C1. De Laurentiis è stato lungimirante.
Mi farebbe piacere ricoprire un ruolo nel club ma ovviamente sono scelte che spettano alla società. Se loro un giorno vorranno che Gennaro Iezzo dia il suo contributo io sarei più che felice.”
CAPITOLO PORTIERI: Gennaro come valuti il campionato di Meret, credi che sia lui il portiere giusto per il futuro del Napoli o GOLLINI, come si vocifera, potrebbe scavalcarlo nelle gerarchie?
Iezzo: “Sono sempre stato dalla parte di Meret anche quando era oggetto di critiche. Quest’anno è stato un protagonista indiscusso, tante parate, tante prodezze, ha giocato davvero bene. Anche Gollini è un ottimo portiere di esperienza, insieme possono formare un reparto portieri di ampie garanzie.”
Sui campi campani hai adocchiato qualche talento che senti di consigliare alla società visto che il Napoli nell’ultimo campionato ha dato spazio a tanti giovani come Zerbin, Gaetano e Zedadka?
Iezzo: “Diciamo che guardo tanti giovani. Ce ne sono molti che hanno talento ma sono sicuro che anche lo scouting del Napoli sui campi osservi i ragazzi che calcano i nostri terreni di gioco. La Campania è una terra fertile di giovani promesse. Difficile fare nomi.”
ULTIMA DOMANDA: cosa ti aspetti dal Napoli nel prossimo campionato e in Champions?
Iezzo: “Il Napoli deve innanzitutto difendere lo scudetto. Questo a mio avviso è l’obiettivo primario. La Champions invece è tutt’altra storia. Parliamo di una competizione in cui militano tante squadre costruite ad hoc e composte da campioni che hanno esperienza. Il gioco del Napoli potrebbe comunque fare la differenza anche in Europa, staremo a vedere. Difendiamo però quello che abbiamo conquistato.”
Garcia nuovo allenatore del Napoli, l’annuncio è arrivato ieri, qual è il tuo giudizio?
Iezzo: “Garcia è un allenatore di esperienza. Facciamolo lavorare e giudichiamolo in corso d’opera, bisogna aspettare. Sa gestire i gruppi e gli spogliatoi, ha esperienza, i calciatori che hanno giocato con lui ne parlano bene. Ha la sua filosofia di gioco, aspettiamo l’inizio del campionato così capiremo tutto meglio.
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