I Carabinieri della stazione di Qualiano hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei confronti di F. C., 23enne di Marano di Napoli già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo è gravemente indiziato di aver commesso due rapine – rispettivamente il 5 e il 15 marzo scorso – prima in una cornetteria di Calvizzano e poi in una farmacia di Qualiano.
L’indagine, effettuata dai militari di Qualiano che hanno analizzato diverse immagini di sistemi di sorveglianza , ha permesso di risalire allo scooter utilizzato per la commissione delle due rapine.
I Carabinieri hanno così perquisito l’abitazione del 23enne e lì sono stati rinvenuti e sequestrati un casco e gli abiti probabilmente utilizzati durante le due rapine: in una tasca del giubbotto nero la somma di  215 euro mentre nell’altra 6 bossoli.
Castellone è stato rintracciato e bloccato in tarda serata mentre era a piazza Garibaldi nei pressi della stazione ferroviaria. I Carabinieri sono ritornati nell’abitazione del ragazzo e hanno trovato – su indicazione del fermato, all’interno del garage – una pistola a salve scacciacani verosimilmente utilizzata durante le due rapine. L’arma era nascosta all’interno di una rastrelliera porta bottiglie.
Il 23enne ora è nel carcere di Poggioreale in attesa dell’udienza di convalida a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

Dopo aver letto la nota rilasciata dalla sala stampa dei carabinieri, i genitori dell’arrestato precisano che il figlio è incensurato e soffre di problemi di disagio mentale. Sono stati proprio  genitori a collaborare con le forze dell’ordine quando si sono perse le tracce del figlio.

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