Danno estetico permanente. In una parola: si è trattato di uno sfregio, di quelli che rischiano di segnare a vita il volto di una persona. Roba da 14 anni di galera, secondo i calcoli fatti dagli inquirenti, che chiedono e ottengono l’apertura di un processo a carico di M.S., nipote minorenne di un boss dei Quartieri spagnoli, indicato come responsabile di un agguato a freddo. Sono queste le conclusioni della Procura per i minori, sulla scorta della ricostruzione operata su un episodio di violenza consumato il 12 luglio scorso, a pochi passi dall’ospedale Pellegrini. Tecnicamente si tratta di un processo immediato, prima udienza fissata il prossimo venti gennaio dinanzi al gip Paola Brunese. Una svolta resa possibile da due fattori in particolare: le condizioni di detenzione dell’indagato, ma anche la chiara evidenza della prova messa agli atti dagli stessi inquirenti.
© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TERRANOSTRA | NEWSNapoli, ragazzina sfregiata: a processo il fidanzato
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