Marano, la giunta Visconti è ormai allo sfascio. Il commissario del Pd convocherà un’assemblea degli iscritti. “Valuteremo cosa fare”

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Un’assemblea degli iscritti per valutare il da farsi. Per fare il punto della situazione, tracciare la linea per il futuro del partito a Marano, discutere, a 360 gradi, sull’operato della giunta e su cosa occorra fare d’ora in avanti. Il commissario della locale sezione del Pd annuncia il summit al quale, la prossima settimana, prenderanno parte tutti gli iscritti, il gruppo consiliare e, naturalmente, il sindaco Visconti, tesserato dei dem.

Il momento, come è ormai noto, è di quelli catartici. Visconti non ha uno straccio di maggioranza e anche se volesse proseguire con il suo percorso non riuscirebbe ad andare avanti con i soli transfughi dell’opposizione, quei tre consiglieri che hanno cercato in tutti i modi di aiutarlo negli ultimi mesi. Il primo cittadino è all’angolo, anche perché tra un po’ arriverà anche la mazzata del Ministero dell’Interno che, salvo soprese, dovrebbe decretare lo scioglimento dell’ente per i condizionamenti della criminalità organizzata nell’ambito amministrativo. Il Pd, dopo aver bocciato la delibera sull’esternalizzazione del servizio idrico, è rimasto a guardare, in attesa, come spesso accade. Non si è ancora totalmente svincolato dalla giunta nonostante una consigliera, Susy Santopaolo, lo abbia fatto già da un pezzo.

Il commissario Gennaro Acampora ha intenzione di coinvolgere tutti nella discussione sul futuro del partito e dell’amministrazione in carica, che ieri ha perso un altro pezzo: l’avvocato Marinella de Nigris, che ha gettato la spugna sparando a zero sull’ostracismo di alcune forze politiche e ponendo l’accento “sull’atmosfera greve che ruota ormai attorno al municipio”. Alla De Nigris, spesso criticata dalle forze politiche locali, va riconosciuto quanto meno l’onore delle armi e di aver capito che non è più tempo di giochetti e di attaccarsi alla poltrona. I numeri non ci sono e anche se ci fossero ancora non c’è più margine per poter operare in questo contesto.

Il tempo stringe e il Pd non ha ancora deciso se sostenere Visconti fino alla fine o sfilarsi prima dello scioglimento. Poco cambierebbe, ad ogni modo: chi lo ha voluto e sostenuto se ne dovrà assumere le responsabilità politiche, in primis il consigliere Pasquale Coppola che ha fatto di tutto, in questi due anni e mezzo, per agevolarlo, blindarlo, salvarlo.

© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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