I sindaci di Capri, Marino Lembo, e di Anacapri, Alessandro Scoppa, chiedono al presidente della Regione Campania, De Luca, di posticipare  l’apertura della scuola al 24 settembre, dopo lo svolgimento delle elezioni. Nella lettera i sindaci spiegano di condividere l’appello lanciato in tal senso dall’Anci Campania e illustrano le problematiche del territorio isolano:” L’applicazione delle linee guida ministeriali, renderebbe necessario addirittura avere personale aggiuntivo, quindi la mancanza di un organico completo rappresenta un ostacolo serio all’apertura della scuola”.

Infatti, ogni anno, le scuole del territorio isolano subiscono nel completare gli organici del personale, in quanto la maggior parte partecipa a operazioni di trasferimento o assegnazione provvisoria, e questo rende difficoltoso l’avvio dell’anno scolastico.

Inoltre, c’è il tema del trasporto che presenta una serie di problematiche:” L’unico istituto secondario di secondo grado dell’isola, si trova ad Anacapri, per cui richiede il trasferimento tra i due comuni di circa 200 alunni che si avvalgono o della navetta o del trasporto pubblico locale, e la presenza di un’alta percentuale di personale pendolare (docenti e Ata), che si aggiunge ai pendolari di altre categorie che ogni mattina arrivano sull’isola, rende difficoltosi i collegamenti in sicurezza da Marina Grande ad Anacapri”.  A rendere critica la situazione, si aggiungono, il problema legato ai flussi movimentati della stagione turistica che ha portato ad avere sul territorio dei casi di Covid tra concittadini isolani e le spese di sanificazione e igienizzandone dei locali scolastici con l’interruzione delle lezioni per l’appuntamento elettorale del 20 e 21 settembre.

Per tutte queste ragioni i sindaci hanno chiesto uno slittamento dell’apertura dell’anno scolastico almeno a dopo le elezioni, così da avere più tempo per garantire l’attuazione di tutte le misure che consentono uno svolgimento dell’anno scolastico in totale sicurezza.

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