E’ accaduto nei giorni scorsi in un’aula del tribunale. Ha mimato in videoconferenza il gesto del taglio della gola nei confronti del pubblico ministero della Dda di Napoli Maria Di Mauro e di un maresciallo dell’Arma dei carabinieri testimone in un processo a suo carico che si tiene a Napoli. L’autore del gesto è Gianluca Troise, esponente del clan Polverino di Marano, in carcere da oltre un anno con l’accusa di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso ai danni di un commerciante. La vicenda è ora al vaglio degli inquirenti, che hanno relazionato sul caso e aperto un apposito fascicolo e inviato gli atti alla Procura di Roma. Troise è già noto alle cronache giudiziarie: qualche anno fa fu condannato in primo grado per l’omicidio di Luigi Felaco, alias Ginetto Nazzaro, avvenuto in un caseificio di Calvizzano, ma fu poi assolto in appello.
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