Mi è dispiaciuto parecchio leggere questa lettera, soprattutto in questo periodo dove serve unità e non polemiche. Mi è dispiaciuto parecchio anche perché, proprio domenica scorsa, c’è stata una riunione del Forum e magari quello sarebbe stato il luogo opportuno
per discutere del contenuto della dichiarazione dei 7 consiglieri, senza sollevare polemiche sterili, ma ascoltando reciprocamente i propri dubbi ed eventuali richieste.

In ordine sono stato accusato (in realtà il Forum intero che rappresento lo è stato poiché in quanto coordinatore ne sono semplice rappresentante) principalmente di 3 cose e, per quanto mi dia fastidio rispondere pubblicamente (proprio perché le polemiche sono
l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno), non posso fare a meno di farlo per far emergere – dati alla mano – un’altra visione dei fatti.

Andrò in ordine:
1) Mancanza di Democrazia: inviterei i 7 consiglieri a riflettere su questo termine e magari studiarne meglio il significato poiché troppo spesso, come anche in questo caso, viene utilizzato impropriamente. Democrazia significa, nel caso specifico, seguire l’iter sancito dal regolamento del Forum (art.7, la giunta, del regolamento), non significa affatto “il liberi tutti”, e quindi assecondare qualsiasi richiesta venga posta. Il regolamento dice che il Coordinatore del Forum sceglie la sua giunta e la sottopone al voto di tutti i membri ed è ciò che ho fatto rispettando in pieno ciò che democraticamente era scritto sul già citato vademecum.

2) Nella prima dichiarazione che ho fatto alla stampa come Coordinatore del Forum non ho mai detto di essere stato votato all’unanimità, ma si parla di giunta votata all’unanimità. Tra l’altro voglio precisare che non sono parole mie (anche se sono vere), ma
del giornalista che ha scritto l’articolo. Allego alla fine del testo articolo e foto verbale.

3) Querelle mascherine comunali: innanzitutto bisogna dire che non si parla di Potere al Popolo che è un partito, ma di Casa del popolo che è un’associazione non riconosciuta (chiunque abbia nozioni di diritto civile sa di cosa sto parlando) i cui volontari hanno
aderito alla task force voluta dal comune assieme a noi del Forum esattamente come può fare chiunque e anzi come hanno fatto diversi giovani del territorio che non sono membri eletti del Forum, proprio perché obiettivo del Forum è allargare la partecipazione e
permettere a quanti più giovani possibile di prendere parte alla vita politica e sociale del nostro territorio. Infine la questione nello specifico è già stata chiarita personalmente da me con i diretti interessati, bastava chiedere invece di accusare.

Rimango convinto che questo dibattito fatto nelle sedi opportune e non a mezzo stampa sarebbe stato utile e costruttivo, rappresentando un reale avanzamento in termini di consapevolezza e fiducia per tutti noi ma purtroppo si è preferita la via della
spettacolarizzazione che oggi tanto va di moda.

Approfitto, a questo punto, della dimensione pubblica della questione per rinnovare il mio invito a tutti i consiglieri del Forum a lavorare affinché questo diventi strumento per perseguire il benessere dei giovani e di tutta la città di Marano piuttosto che a fare sterili
polemiche perché magari non gli è stato assegnato un posto in giunta.
Invito inoltre i consiglieri che ancora non l’hanno fatto ad unirsi alla task force comunale come volontari del Forum dal momento che sarebbe il miglior modo per dimostrare di lavorare per il bene della nostra comunità così tra l’altro da essere meglio aggiornati anche
su cosa succede in quelle sedi. Concludo dicendo che in questo momento bisogna essere uniti e supportare le fasce più deboli della nostra comunità e non passare il tempo a scrivere lettere che hanno tutto il sapore di politicismo piuttosto che di un genuino amore per il Forum. Per questo mi auguro che d’ora in avanti ci si possa confrontare nelle sedi opportune ossia l’assemblea del Forum – che sarà l’unico luogo dove
personalmente risponderò così da evitare di continuare a dare spettacolo a mezzo stampa anche per tutelare l’immagine del Forum che tutti noi abbiamo l’opportunità e l’onore di rappresentare ma che ricordo essere un’istituzione che va oltre le nostre persone.

Aniello Nasti

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