Caro direttore, vorremmo sottoporle una situazione che molto presto diventerà un problema per molti genitori: la refezione scolastica delle scuole comunali di Marano. Il contratto privato tra la ditta E.P. e i genitori, stipulato lo scorso anno in seguito all’assenza di fondi dovuto alla dichiarazione di dissesto finanziario del Comune, è scaduto a giugno; voci di corridoio riferiscono che il Comune, anche quest’anno, non voglia mettere mani alla tasca, ma solo bocca. In pratica cio non voglia contribuire economicamente come in passato, ma voglia solo decidere l’elenco delle ditte papabili. Questi, tuttavia, sono problemi marginali: la nostra maggior preoccupazione, infatti, riguarda le tempistiche di questa operazione, in quanto soprattutto i genitori che lavorano hanno la necessità del tempo prolungato per i propri figli, che si rende impossibile senza refezione. La sua redazione potrebbe sollecitare l’Ente al riguardo o quanto meno scuotere le coscienze dei vertici del Comune.

Grazie a nome di molte mamme maranesi.

Giriamo il quesito, che ponemmo anche un anno fa, con appositi articoli e denunce, all’assessore all’Istruzione Bianca Perna e al sindaco Rodolfo Visconti, nella speranza che si occupi anche di queste cose e non solo di vicende di piccolo cabotaggio. Proprio Visconti, dopo il suo insediamento, ebbe a dire che per il 2019 si sarebbe fatto di tutto per individuare una soluzione.

La redazione

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