Erano accusati, a vario titolo, la banca popolare San Felice di Carpi, in Provincia di Modena, con un bottino di quasi 18 mila euro. I malviventi svuotarono sia il bancomat che il cassetto automatico, nel Febbraio del 2023.

Si tratta di 5 persone, tutte di origini napoletane, residenti tra Carpi, Poggibonsi, Napoli, Marano e Giugliano in Campania.

All’esito dell’udienza preliminare davanti al GUP del Tribunale di Modena, hanno deciso di patteggiare la pena con il pubblico ministero.

Si tratta di.

1.MOSCHERA LUIGI nato a Napoli l’1.6.1995, residente a Napoli, difeso di fiducia dall’avv. Guido laccarino del Foro di Napoli, condannato ad 8 mesi di reclusione (in continuazione con precedente sentenza di condanna);

2.PEREZ Gennaro nato a Napoli il 23.10.1991, residente a Poggibonsi (FI), difeso di fiducia dall’avv. Paolo Bufalini, condannato ad anni 4 mesi 1 di reclusione;

3.TASCONE Mariano nato a Napoli l’11.9.1971, residente a Marano di Napoli, difeso di fiducia dall’avv. Marilena Facente del Foro

di Parma, condannato ad anni 4 di reclusione;

4.TASCONE Vittorio, nato a Napoli il 31.07.1996, residente in Marano di Napoli, difeso di fiducia dall’avv. Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, condannato a 6 mesi di reclusione (in continuazione con precedente sentenza di condanna);

5.MINOPOLI Italia Rosa nata a Napoli il 6.12.1993, residente a Carpi, difesa di fiducia dall’avvocato Vittoria Pellegrino del Foro di Napoli, condannata alla pena di anni 1 mesi 11 di reclusione, con pena sospesa.

Il Giudice Modenese ha disposto l’immediata scarcerazione di Moschera Luigi e di Tascone Vittorio.

Si sono costituiti parte civile sia la banca popolare San Felice che la cassiera e la responsabile tramite l’avvocato Manfredo Termanini.