Un atto di vandalismo nei pressi del monumento della Foiba di Basovizza, a Trieste, luogo simbolo della memoria storica italiana. Scritte provocatorie e offensive in vernice rossa, tra cui “Trst je nas” (Trieste è nostra), sono comparse sul piazzale antistante il monumento, a poche ore dal Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio per commemorare le vittime delle foibe. Le forze dell’ordine, intervenute sul posto per i rilievi, hanno già avviato le indagini, analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire agli autori del gesto.
Meloni: “Un oltraggio alla nazione”
“La foiba di Basovizza è un luogo sacro, un monumento nazionale, da onorare con il silenzio e con la preghiera – ha affermato in una nota la premier Giorgia Meloni – Oltraggiare Basovizza, per di più con scritte ripugnanti che richiamano a pagine drammatiche della nostra storia, non vuol dire solo calpestare la memoria dei martiri delle foibe ma significa oltraggiare la nazione intera. Ciò che è accaduto è un atto di gravità inaudita, che non può restare impunito”.